A più di un mese dalla sua inaugurazione, il 48° Vinitaly fa già registrare un record, con il superamento, per la prima volta nella storia della manifestazione, dell'asticella dei 100.000 metri quadrati netti venduti. È il risultato dell'allestimento del padiglione 'i' per ospitare Vininternational, il nuovo salone riservato agli espositori esteri e dell'ampliamento del padiglione A. La manifestazione internazionale dedicata al vino, in programma dal 6 al 9 aprile, ha avuto richieste di partecipazione che superano anche quest'anno le aree disponibili, per un sold out che premia l'impegno dell'organizzazione a migliorare e aumentare di anno in anno i servizi e le opportunità commerciali per gli espositori e gli operatori in visita.

Notevole l'investimento, un milione di euro, per promuovere Vinitaly all'estero e per l'incoming di buyer a Verona durante la manifestazione, in particolare dai Paesi indicati dagli espositori nell’indagine realizzata dopo Vinitaly 2013: Giappone, Germania, Nord Europa, Nord America, Russia e Cina sono stati i mercati più richiesti, ma delegazioni arriveranno anche da Svizzera, Austria, Gran Bretagna, Slovenia, Croazia, Romania, Bulgaria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svezia, Danimarca, Ungheria, Portogallo, Repubblica Ceca, India, Estremo Oriente, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud, Australia, Sud Africa, Israele, Camerun, Messico, Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia.

L' International Buyers' Lounge, collocato nel Centro servizi Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3, sarà il nuovo spazio dedicato agli incontri d'affari. Coinvolti i consorzi di tutela e le singole aziende espositrici da una parte (per un totale di un centinaio di partecipanti) e i buyer esteri dall'altra. Due le iniziative: Taste and Buy, per il business to business wine&spirit dove avviare scambi commerciali, e l'enoteca dell'International Buyers' Club, a disposizione di tutti gli operatori esteri presenti in fiera con degustazione libera di vini appositamente selezionati dalle aziende per i mercati internazionali.

Il nuovo salone Vinitalybio (padiglione 11) è organizzato in collaborazione con Federbio e pensato per dare visibilità ai vini biologici certificati, capaci di alimentare un interesse crescente in particolare tra i consumatori del Nord America, del Nord Europa e dell’Estremo Oriente.
Vinitaly International è il braccio operativo di Vinitaly per entrare in contatto in loco e invitare a Verona importatori e buyer dei mercati più interessanti. Così, dopo New York a inizio febbraio, Vinitaly International sarà in Cina pochi giorni prima dell'inaugurazione dell'esposizione veronese, partecipando dal 25 al 28 marzo all’International Wine & Spirits Show di Chengdu, evento fuorisalone del China Food and Drinks Fair for Wine & Spirits. Si tratta di una delle storichefiere business to business del comparto vitivinicolo cinese, dove saranno presenti 700 espositori italiani e 8.000 visitatori professionali al giorno.

Organizzato da Vinitaly International anche Opera Wine, il grand tasting ‘Finest Italian Wines, 100 Great Producers’, che si svolge nel palazzo della Gran Guardia a Verona alla vigilia dell'inaugurazione di Vinitaly, realizzato in collaborazione con Wine Spectator. In contemporanea con Vinitaly si svolgono altre due esposizioni: Sol&Agrifood, la rassegna dell'agroalimentare di qualità, ed Enolitech, che oltre ai mezzi tecnici per la produzione di vino e olio extravergine di oliva propone bicchieri, accessori e attrezzature per la cantina e l'enoteca.