“L’esito positivo della votazione del Parlamento Europeo sia dell’intero pacchetto della Pac che delle norme transitorie per il 2014 è una buona notizia. Questa approvazione è frutto di un lavoro condotto in modo proficuo con la Commissione e il Parlamento europeo, scaturito nell’accordo che tutti insieme abbiamo raggiunto lo scorso giugno".
Così il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, ha commentato l’approvazione da parte della plenaria del Parlamento europeo della riforma della Politica agricola comune (Pac).

Il passaggio successivo sarà nel prossimo Consiglio dei ministri dell’Agricoltura dell’Unione che si terrà a dicembre a Bruxelles, "nel corso del quale saremo chiamati ad approvare ‘in prima lettura’ in modo definitivo l’accordo. Ciò consentirà agli agricoltori di avere garanzia e certezze sul prosieguo della politica agricola comune dal primo gennaio 2014”, ha concluso De Girolamo.

Sono stati votati dall’Europarlamento i progetti di regolamento relativi ai pagamenti diretti; allo sviluppo rurale; all’Ocm unica; al finanziamento, gestione e monitoraggio della Pac; alle norme transitorie per il 2014.
Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, la votazione odierna definisce il quadro giuridico necessario per far partire al più presto i nuovi programmi, attraverso i quali saranno destinati al settore circa 21 miliardi di euro, tra fondi comunitari e nazionali, a partire già dal prossimo 1 gennaio.
La Pac nel suo complesso muoverà, nel prossimo settennato, circa 52 miliardi di euro.