"L'obiettivo è incoraggiare l’aggregazione della filiera agroalimentare – spiega il presidente di Rqt Valentino Vannelli - per valorizzare le produzioni di qualità regionali. I tre giorni di Agrietour saranno l’occasione per far conoscere alle aziende agricole aretine che incontreremo, le attività della ‘Rete’. Nel nostro progetto di filiera corta Qualitoscana.net è stata prevista una specifica azione di promozione integrata dedicata ad una pluralità di sistemi di qualità, che rappresentano alcune fra le produzioni agroalimentari toscane più significative: carne di razza Chianina Vitellone Bianco dell’Appennino centrale Igp, olio extravergine d’oliva Toscano Dop, vino Toscano Igp e le molte coltivazioni e produzioni biologiche e da agricoltura integrata col marchio Agriqualità. Il futuro della nostra agricoltura – aggiunge Vannelli - passa dalle filiere e dalle forme di aggregazione innovative, in grado di dare più competitività alle imprese agricole. Siamo orgogliosi di essere stati i pionieri in questo tipo di forma aggregativa nel settore agricolo". Inoltre, nel contesto del Pif Filiera corta, a breve sarà attiva la mappa dei prodotti di qualità delle aziende di Rqt, che la rete intende mettere a disposizione delle aziende di ristorazione.
Contratto di rete
Lo strumento che regola la vita di Rqt è il “contratto di rete”. Le imprese aderenti intendono accrescere la capacità di penetrazione dei prodotti agroalimentari toscani sui mercati nazionali e internazionali con il rafforzamento delle filiere produttive, lo sviluppo del sistema delle relazioni commerciali, la promozione di partnership; la valorizzazione e promozione delle produzioni degli aderenti alla Rete, individuando standard comuni di qualificazione, tracciabilità, certificazione, eventuali marchi dei prodotti; la partecipazione ad eventi e manifestazioni di promozione e l'accreditamento di Rqt come soggetto di aggregazione imprenditoriale.
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Fonte: Cia