Lo ha evidenziato il Consiglio direttivo di Confagricoltura Toscana, che si è svolto a Firenze, con il presidente nazionale Mario Guidi, per una valutazione della situazione dopo i fenomeni meteorologici che hanno devastato il territorio.
I tecnici di Confagricoltura stanno raccogliendo le segnalazioni delle aziende associate devastate, per tratteggiare una mappa dei danni nelle varie province toscane, che ha riguardato le coltivazioni ma anche le infrastrutture. Ciò a causa di frane e piogge torrenziali, a volte vere e proprie bombe d’acqua, che hanno provocato lo straripamento di fiumi (Ombrone e Arbia) e canali, con inondazioni.
Confagricoltura registra danni in tutte le province toscane. Situazione gravissima nel senese, Garfagnana, Lunigiana ma anche sul litorale livornese fino al grossetano. Problemi pure per la circolazione viaria, soprattutto per le strade poderali ed interpoderali.
Il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, ha ribadito l’urgenza di investire nel riassetto idrogeologico: “Il territorio è esposto e fragile di fronte ad andamenti climatici imprevedibili” ha detto.
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Fonte: Confagricoltura