In merito alle notizie secondo cui il Friuli Venezia Giulia ha affermato, in una lettera inviata a Silvano Dalla Libera, mais coltore e vicepresidente dell'associazione futuragra, che "la messa in coltura di varietà Ogm è da considerarsi libera", l'ufficio stampa della Giunta, rispondendo ad una domanda di Agra Press, ha precisato che l'affermazione citata non faceva altro che ricordare, in premessa alla lunga lettera, la normativa comunitaria in materia e non significa affatto un via libera da parte della Regione agli Ogm.

L'Ufficio stampa ha ricordato quanto di recente confermato dal presidente della Giunta Deborah Serracchiani in un incontro con associazioni ambientaliste e cioè "la chiara volontà politica di impedirne la coltivazione futura, ma l'altrettanto chiara impossibilità giuridica ad agire sugli appezzamenti già seminati". Proprio per questo - fa osservare l'ufficio stampa - nella lettera inviata all'agricoltore, si fa riferimento ad una serie stringente di precauzioni che questi deve assumere al momento della raccolta per evitare contaminazioni.

L'Ufficio stampa ricorda anche che, come affermato dal vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bolzonello, l'amministrazione regionale sta operando per applicare le modifiche introdotte dal Consiglio regionale alla legge 5 del 2011 contenente disposizioni relative all'impiego di Organismi geneticamente modificati, Ogm in agricoltura.