Riflettori puntati sulla composizione degli imballaggi: mentre in precedenza venivano utilizzati esclusivamente legno e cartone, oggi si integrano imballaggi Cpr, Ifco, Steco ed Eps, che consentono di dare il via a una catena virtuosa di riutilizzo, rispondendo a pieno alle esigenze della moderna distribuzione.
Nel dettaglio, i contenitori arrivano agli stabilimenti Orogel Fresco, dove vengono allestiti con i prodotti ortofrutticoli conferiti dai soci e poi spediti ai clienti secondo richiesta. A quel punto gli imballaggi tornano in azienda, vengono sottoposti a un’accurata operazione di lavaggio e di sterilizzazione per poi essere riutilizzati, riducendo così drasticamente l’impatto dell’operazione sull’ambiente tramite una significativa contrazione dei rifiuti emessi.
Ma la svolta non finisce qui. Alcune modifiche mirate al sistema di imballaggio dei singoli prodotti consentono di rendere ogni confezione riciclabile. Questo nuovo sistema, già attuato per la linea ‘premium’ di alcuni prodotti tra cui le pesche nettarine e i kiwi, implica la sostituzione del vecchio cestino in polietilene con un tipo di cartone totalmente biodegradabile. Il prossimo passo è quello di sostituire anche le confezioni di altri prodotti Orogel Fresco, nell’ottica di gravare sempre meno sull’ambiente che ci circonda.
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Fonte: Gruppo Orogel