Le Organizzazioni ricordano che l’ultima proposta di Regolamento comunitario sull’etichettatura degli oli aveva introdotto il divieto di utilizzo di oliere non etichettate e l’obbligo di apporre il tappo antirabbocco alle bottiglie di olio per il consumo negli alberghi, ristoranti e bar. L'obiettivo era assicurare che i consumatori fossero adeguatamente informati sulla qualità dell'olio di oliva che consumano e che i produttori fossero tutelati contro l’uso improprio effettuato nei canali Horeca delle bottiglie rabboccabili.
L’iter di approvazione del regolamento è stato però interrotto per approfondire ulteriormente la questione e discuterne con ristoratori consumatori e produttori, anche a seguito delle pressioni politiche di alcuni Paesi consumatori.
“L’approvazione del regolamento così come è stato proposto dai servizi della Commissione è fondamentale per il nostro settore – dichiara Agrinsieme - Dobbiamo evitare che il Commissario scelga più comodamente di stralciare la norma dal Regolamento e lasciare agli Stati membri eventualmente di legiferare in merito". L’Italia è il secondo produttore europeo (e quindi mondiale) di olio di oliva dopo la Spagna e il primo Paese esportatore verso i Paesi extra Ue. Gli italiani sono anche primi in quanto a consumi, con circa 600 mila tonnellate di olio di oliva utilizzate ogni anno sulle tavole dello Stivale.
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Fonte: Agrinsieme