Con Le Foll abbiamo avuto modo di affrontare molti argomenti, trovando spesso una piena sintonia tra le posizioni di Italia e Francia. In particolare sul fronte della Pac, siamo convinti che sia necessario arrivare quanto prima alla riforma, ma non siamo disposti a svendere i diritti dei nostri produttori. Sul fronte degli Ogm, poi, ho riscontrato con favore che anche la Francia è d’accordo con noi nel chiedere più margini di manovra e autonomia per gli Stati Membri in materia”.

Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha commentato l’incontro con il ministro dell’Agricoltura francese Stéphane Le Foll.

Sul tavolo anche la questione dei dazi sul vino in Cina, un argomento di primo piano considerando il peso dei comparti vitivinicoli di Francia e Italia. "Siamo certi che non ci siano i presupposti per l’indagine antidumping” ha detto De Girolamo.
Per quanto riguarda il negoziato di libero scambio tra Ue e Stati Uniti – ha concluso De Girolamo – la protezione delle Indicazioni geografiche rappresenta un nodo fondamentale per i nostri Paesi, perché rappresentano il patrimonio d’eccellenza delle nostre produzioni. Attraverso le denominazioni proteggiamo il consumatore e salvaguardiamo il lavoro degli imprenditori che ogni giorno lavorano per la qualità”.