Tale documento però non è sinonimo di accertamento, ma presuppone una particolare attenzione nei suoi confronti in quanto l’ufficio ha rilevato una incompatibilità fra il tenore di vita adottato, i beni immobili posseduti e i redditi dichiarati.
Nel caso in cui ci fossero errori contenuti nel prospetto, è possibile segnalarlo all’Erario sia via email che telefonando ai centri di assistenza.
Per valutare meglio la situazione e avere garanzie in merito ad un eventuale accertamento, sarebbe necessario analizzare attentamente tutti gli aspetti finanziari che esulano dalla dichiarazione dei redditi e qualora il contribuente si rendesse conto dell’effettivo scostamento e ritenesse di dover ritoccare la propria dichiarazione 2012, sarà possibile avvalersi del ravvedimento lungo fino al 30 settembre 2013.
Raccomandiamo ai nostri lettori, soprattutto alle imprese operanti nel settore agricolo, la massima attenzione in quanto normalmente le somme dichiarate al fisco, per effetto dei redditi catastali, non corrispondono al reddito effettivo e quindi si consiglia di rispondere ai questionari fornendo la documentazione idonea a giustificare i beni posseduti e le spese sostenute al fine di non dover istruire un lungo e spiacevole contenzioso.
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Fonte: Consulenza Agricola srl