Le proposte per ridurre del 5% i pagamenti diretti agli agricoltori europei hanno attirato le critiche del Copa-Cogeca che spiega in una nota "Tale riduzione non era stata prevista e rischia di mettere a repentaglio importanti decisioni di investimento già prese dagli agricoltori per il 2013 aumentando l'attuale crisi economica".

Pekka Pesonen, il segretario generale ha dichiarato: "Gli agricoltori si sono impegnati in investimenti per il 2013 senza prevedere questa ulteriore riduzione che arriva come un fulmine a ciel sereno. Con 40 milioni di impiegati nel settore agroalimentare europeo, questa proposta minaccia la crescita e l'occupazione nelle zone rurali dell'Ue e aumenta la situazione di crisi in queste zone. Faccio appello ai membri del Parlamento europeo e ai ministri europei affinché riconsiderino questa decisione e garantiscano un solido bilancio europeo in futuro".

La proposta della Commissione europea prevede una riduzione del 4,98% nei pagamenti diretti per le richieste formulate nel 2013. Questa riduzione, lanciata nell'ambito del meccanismo della disciplina finanziaria, viene presentata dopo che i capi di Stato hanno raggiunto un accordo sul nuovo bilancio europeo 2014-2020 che comporterà 800 milioni in meno rispetto a ciò che aveva previsto la Commissione.