“Proroga – dice il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – che ha il sapore della presa in giro dopo che il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania aveva annunciato all’inizio di settembre uno slittamento oltre giugno 2013 per le aziende che hanno subito danni dal terremoto. Alla beffa rischia di aggiungersi anche il danno di dover pagare in una soluzione unica tutti i tributi, se non verrà prevista almeno una rateizzazione. Si tratta di una cifra complessiva superiore ai 400 milioni”.
"Il rinvio-beffa – ricorda Coldiretti – è stato deciso insieme con alcuni provvedimenti positivi in particolare per i Comuni, come la non applicazione della spending review, la sospensione del patto di stabilità e, finalmente, dopo lunga attesa, la trasformazione in decreto del patto tra le Regioni Colpite (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) della ripartizione dei fondi per il terremoto".
”La nostra speranza – sostiene Tonello – è che questi fondi arrivino presto perché finora nessuna azienda agricola ha visto una lira e siccome l’attività agricola non si può fermare, molte aziende hanno fatto i primi interventi di tasca propria”.
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Fonte: Coldiretti Emilia Romagna