Vino: è entrato in vigore il nuovo decreto su sull’etichettatura e la presentazione di Dop e Igp.
E' stato pubblicato martedì 28 agosto sulla Gazzetta ufficiale, il deceto recante le disposizioni nazionali attuative del Regolamento (CE) n.1234/2007 del Consiglio, del  regolamento applicativo (CE) n. 607/2009 della Commissione e del decreto legislativo n. 61/2010, per quanto riguarda le Dop, le Igp, le menzioni tradizionali, l’etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo.

Dopo un intervento di semplificazione e ricodificazione delle norme nazionali, nasce così costituisce il testo unico delle disposizioni nazionali in materia di “etichettatura e presentazione dei vini Dop e Igp e altri prodotti vitivinicoli”, tenendo conto degli aggiornamenti del quadro di riferimento normativo e nazionale.

Le novità salienti riguardano la ricodificazione, che apporta una semplificazione normativa ed elimina alcuni vincoli dichiarativi a carico dei produttori connessi all’etichettatura e presentazione, e le norme sui recipienti e tappature dei vini Docg, Doc e Igt. Pur salvaguardando l’immagine delle produzioni più qualificate (Docg), vengono eliminati alcuni vincoli restrittivi in materia di confezionamento, non più in linea con le esigenze dei principali mercati di esportazione, in particolare dei vini Doc.

Oltre ad aggiornare le disposizioni sui contenitori alternativi al vetro per i vini Doc (introdotti nei disciplinari di alcune Doc dal decreto del 2008), vengono introdotte misure di liberalizzazione intese a consentire l’uso delle varie tappature ammesse dalla vigente normativa comunitaria, tra cui il tappo a vite, che risulta assai richiesto sia dai mercati esteri che nazionali. Resta comunque fatto salvo l’uso del tradizionale del tappo di sughero per le produzioni maggiormente qualificate, conformemente alle disposizioni degli specifici disciplinari di produzione. 

“Le novità contenute nel nuovo decreto sull’etichettatura e presentazione dei vini Dop e Igp e altri prodotti vitivinicoli, sono, ancora una volta, una dimostrazione del lavoro attento e continuo che il ministero delle Politiche agricole svolge nei riguardi dei produttori, degli operatori e di tutti gli attori della filiera vitivinicola - ha sottolienato il ministro Catania -. L’adozione delle disposizioni normative, volte a tutelare le nostre produzioni, è una misura indispensabile per proteggere le nostre eccellenze nel modo adeguato”.