Coop Italia e Consorzio di tutela Grana Padano, dal 16 luglio insieme a sostegno dei centri urbani devastati dal terremoto. Il Grana della solidarietà arriva sugli scaffali degli oltre 1.400 punti vendita Coop: 1 euro come contributo minimo per ogni chilo di formaggio acquistato, tramite il Consorzio Grana Padano, verrà consegnato ai sindaci dei comuni colpiti per aiutare concretamente la popolazione nell'avvio delle opportune opere di ricostruzione. "Il primo obiettivo dell'accordo sul quale abbiamo lavorato è tradurre in azione il principio di solidarietà che fa parte dell'essere cooperativa - spiega Vincenzo Tassinari, presidente Coop Italia - Il Grana Padano Dop sarà facilmente riconoscibile tramite il bollino verde posto su ogni confezione e l'apposito materiale di comunicazione predisposto in ogni punto vendita. Il quantitativo di Grana Padano Dop ipotizzato per l'operazione di solidarietà, che avrà durata di due settimane dal 16 al 29 luglio, è di circa 10.000 forme; stimiamo di raggiungere pertanto solo con le vendite in Coop oltre 500.000 euro".

"Attraverso questa iniziativa – aggiunge Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano - l'acquisto di Grana padano Dop sarà un gesto di solidarietà verso il sistema Grana Padano e si tradurrà in un sostegno concreto alle popolazioni colpite dal sisma". "Fin dai primi giorni del post-terremoto – conclude il presidente Baldrighi - abbiamo rivolto agli italiani l'invito di non cercare il Grana Padano rotto o proveniente da caseifici danneggiati ma di acquistare Grana Padano Dop nei classici punti vendita. Va inoltre ribadito che il Consorzio Grana Padano sta gestendo in proprio il ritiro delle forme danneggiate. Garantiamo ai consumatori che tutto il formaggio confezionato e messo in commercio da confezionatori autorizzati è il tradizionale Grana Padano Dop sanitariamente super sicuro".

L'iniziativa va ad aggiungersi a quella terminata alla fine di giugno sul Parmigiano Reggiano dove Coop ha messo in vendita solo prodotto eccellente (non terremotato) acquistato e venduto a prezzo equo. I risultati raggiunti sono stati quelli annunciati: 10.000 forme vendute per circa 400.000 euro raccolti a favore dei caseifici danneggiati.