A quattro giorni dallo squillo dell'ultima campanella dell'anno scolastico 2012 le fattorie di Coldiretti annunciano l'offerta in campagna di centri estivi, vacanze green e campus per ragazzi.

Un'opportunità che incontra le esigenze delle famiglie che vogliono far vivere la natura attraverso un contatto reale, non più virtuale come potrebbe essere un gioco su Facebook. 

In tutto il Veneto fioccano da più parti le proposte di colonie e settimane verdi: come a Padova nell'agriturismo didattico La Primizia di Tencarola che dall'11 giugno fino all'8 settembre propone esperienze vere di vita rurale: accudire gli animali, pescare e corsi di cucina per cuochi provetti.

Nel trevigiano, precisamente a Cison di Valmarino, Enrico Curto dell'azienda La Dolza coinvolge nel suo 'ranch' schiere di giovani che vogliono sperimentare l'ippica insegnando l'abc del cavallo comprese le cure in stalla, il tutto con la sana fatica di stare a contatto con gli animali.

All'agrinido di Pescantina, nel veronese, lo staff resterà operativo per animare le giornate dell'asilo di campagna. Poco lontano a Bonacina nella Vecchia Fattoria il dopo scuola e l'ecogiornata continuano come supporto alla crescita degli adulti di domani.

Nel Polesine ma anche nel veneziano l'offerta è tutta sportiva e ricreativa: dall'allenamento per futuri calciatori ai ritiri per gruppi giovanili che praticano arti marziali.

I numeri delle adesioni confermano l'interesse e la curiosità verso l'agricoltura delle nuove generazioni. "La formazione sul campo - sottolinea la Coldiretti - consente l'approccio ambientale verso uno sviluppo sostenibile retto sulle energie rinnovabili".

Le iniziative, che siano private o colletive, degli agricoltori, coinvolgono una rete di strutture e devono essere accompagnate dal riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni pubbliche del servizio che le aziende agricole fanno alla collettività. Per questo alla Regione Veneto Coldiretti chiede di valorizzare il contributo spontaneo che l'agricoltura offre in termini di politiche sociali e terapeutiche: alleggerire le procedure e i passaggi intermediari, facilitando così le relazioni tra Usl, comuni e distretti scolastici che già riconoscono nelle fattorie didattiche iscritte all'albo regionale elementi certificati di garanzia e sicurezza.