Danni pesantissimi su tutta la filiera dell'agroalimentare nelle zone colpite dal sisma: "Per fare il punto della situazione e un elenco dei danni subiti dalle associate – annuncia il direttore di Legacoop, Giuseppe Piscopo Legacoop Agroalimentare ha convocato una presidenza straordinaria che si terrà a Modena, nella sede di Grandi Salumifici Italiani, nella mattinata di mercoledì 6 giugno".

"E' un modo per sottolineare la nostra vicinanza a queste persone e a questa terra – sottolinea Giovanni Luppi, modenese, vicepresidente di Grandi Salumifici Italiani e presidente di Legacoop Agroalimentare nazionale – e per tracciare un quadro il più possibile circostanziato dei danni subiti. Qui si trovano realtà tra le più importanti, sia per quantità e qualità dei prodotti, sia per la forte integrazione tra produttori, industrie di trasformazione e di commercializzazione. Per questo stiamo lavorando a Bruxelles come a Roma per far sì che si attivino rapidamente le risorse necessarie ad aiutare le imprese agricole e le loro cooperative colpite dal terremoto. Ne va della continuità di alcune filiere agroalimentari, fiore all'occhiello del made in Italy".

"La scossa di martedì tra le province di Modena e Reggio Emiliaincalza il direttore di Legacoop Agroalimentare Nord-Italia, Cristian Maretti – ha nuovamente e duramente colpito le strutture cooperative associate a Legacoop Agroalimentare, compromettendo migliaia di forme di Parmigiano Reggiano e intaccando dal punto di vista strutturale stabilimenti e magazzini. Danni analoghi si stanno riscontrando nelle aziende vitivinicole e zootecniche".

"Faremo come sempre la nostra parte – conclude Luppi –, ci rimbocchiamo le maniche. Ma l'Italia e l'Europa devono avere piena consapevolezza che questi sono territori strategici, dove qualità e innovazione sono di casa. Il Governo e le altre Regioni italiane hanno recepito, grazie anche all'impegno del presidente Errani e dell'assessore Rabboni, che non è solo nostro interesse far ripartire al più presto le attività e hanno arricchito di 100 milioni di euro il Psr destinato all'Emilia-Romagna. E' un buon segnale, anche di solidarietà da parte delle altre Regioni, un'iniezione di speranza per una popolazione colpita così duramente".