"Sono particolarmente soddisfatto nel vedere attribuite al Corpo forestale dello Stato nuove funzioni operative e di indagine in stretto raccordo con la Direzione investigativa antimafia". Così Mario Catania, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ha commentato l'approvazione dell'emendamento al Decreto legislativo contenente disposizioni integrative e  correttive al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia.

In particolare l'emendamento prevede l'inserimento anche del Corpo forestale dello Stato nella Direzione Investigativa Antimafia in quanto Forza di polizia dello Stato ai sensi della Legge 1° aprile 1981, n. 121 e alla luce delle specifiche competenze in materia di contrasto ai traffici illeciti e agli smaltimenti illegali di rifiuti, nonché alle attività investigative tese alla tutela della sicurezza agroalimentare, in conformità a quanto previsto dalla Legge 6 febbraio 2004, n.36 'Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato' e dal Decreto del ministro dell'Interno del 28 aprile 2006.

Catania ha sottolineato l'importanza del contributo del Cfs nella lotta alla criminalità organizzata.

"Ora il Corpo potrà svolgere in modo ancora più efficace la sua azione di sostegno alla Dia, anche in ambiti particolarmente delicati come il contrasto ai traffici illeciti e allo smaltimento illegale dei rifiuti e la tutela della sicurezza agroalimentare" ha concluso Catania.