In ottemperanza all'impegno del governo ad erogare aiuti nazionali al settore bieticolo-saccarifero per un importo pari a 86 milioni di euro, è in arrivo un primo parziale stanziamento di 35 milioni a copertura degli aiuti previsti dall'art. 36 del reg. (CE) n. 318/2006 per la campagna di commercializzazione 2009-2010.

La reazione positiva delle associazioni di settore non si è fatta attendere. "Un primo importante segnale della volontà di rispettare le promesse fatte a suo tempo ai bieticoltori, alle imprese ed ai lavoratori dell'intera filiera bieticola": così l'Anb, l'Associazione nazionale bieticoltori, ha accolto la notizia dello stanziamento, deciso il 20 gennaio dal Cipe, Comitato Interministeriale per la programmazione economica, su stimolo anche del ministro delle Politiche agricole Mario Catania.

"Il mantenimento di una quota zucchero nazionale è un obiettivo fondamentale", ha commentato Mario Guidi, presidente di Confagricoltura e dell'Anb, nel ricordare però che per il settore, dopo la riforma del 2005, "non sono stati individuati validi percorsi produttivi alternativi" e che "senza i fondi necessari si rischiava davvero di compromettere il lavoro dell'intera filiera".

"Il positivo esito di questa vicenda - aggiunge l'Unionzucchero - consentirà al settore di proseguire con maggiore fiducia le proprie azioni volte ad una sempre maggiore competitività e dà un segnale anche ai nostri competitors europei per capire che l'Italia non intende rinunciare al proprio ruolo di importante produttore di zucchero anche per il futuro." Il provvedimento, infatti, avrà "un effetto positivo non solo rispetto agli impegni finanziari - sottolinea l'unione nazionale degli industriali dello zucchero - ma anche con riferimento allo sviluppo delle prossime semine, i cui impegni sono ancora in via di perfezionamento".

 

Aspettando il secondo stanziamento

Accolta con soddisfazione la buona notizia, le organizzazioni del settore guardano già al futuro: Anb, Unionzucchero e Fedagri-Confcooperative, infatti, sono concordi nell'auspicare che giunga al più presto un nuovo provvedimento destinato a coprire l'intero importo dell'aiuto anche per la campagna bieticola 2010-2011. Un contributo, ricorda il presidente di Fedagri Maurizio Gardini, "che lavoratori e imprese del settore stanno aspettando da tempo".