Liguria
'Priorità agli investimenti aziendali e ai giovani'

Ad un anno dalla chiusura dei bandi e a cifre certe, si conferma la forte domanda di sostegno agli investimenti produttivi di cui sono protagoniste le aziende agricole liguri. Infatti - come riportano Cia e Confagricoltura regionali - alla data del 31 dicembre 2010, sono stati presentati piani di investimento per oltre 100 milioni di euro, a fronte dei 74 disponibili con il primo bando, sulla sola misura 121.

Cia e Confagricoltura Liguria chiedono dunque alla Regione di destinare prioritariamente al finanziamento di queste pratiche le risorse ancora disponibili e quelle che possono essere recuperate da altre misure con minore 'tiraggio'.

"Si tratta di compiere una scelta importante – affermano le organizzazioni liguri – e concentrare le risorse ancora disponibili , che comunque non basteranno a coprire l'intero divario, prioritariamente per sostenere gli investimenti per l'ammodernamento delle imprese".

"Crediamo – continuano Cia e Confagricoltura - che in un momento difficile come questo, attivare risorse che producono un doppio effetto benefico, migliorando l'efficienza produttiva del sistema agricolo e contribuendo a dare fiato al complesso dell'economia, sia quanto mai opportuno e necessario".

Fonte: Cia Liguria e Confagricoltura Liguria


Emilia-Romagna
L'Agrea apre uno sportello di confronto per le aziende agricole

L'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea) ha messo a disposizione dei Centri di assistenza agricola (Caa) uno sportello di confronto per facilitare i procedimenti.

Confagricoltura ha accolto favorevolmente l'iniziativa, sottolineando che lo sportello di confronto "consentirà un confronto diretto con l'agenzia su tematiche specifiche relative alla risoluzione dei contenziosi e dei procedimenti bloccati delle campagne pregresse".

La Federazione - si legge nel comunicato - "auspica che lo sportello venga ben utilizzato dall'agenzia e dai Caa e diventi un valido strumento per dare risposte concrete alle aziende beneficiarie interessate".

Fonte: Agrapress

 

Molise
Ara e Fata insieme a tutela degli allevatori

L'Associazione degli allevatori del Molise ha attivato, per il secondo anno consecutivo, una polizza assicurativa per il bestiame che tutela gli allevatori dal rischio di brucellosi, leucosi e tubercolosi, coprendo anche i costi di eventuale necessità di smaltimento delle carcasse dei capi.

La polizza è frutto di un lavoro sinergico fra l'Ara, il Coredimo - Consorzio regionale molisano di difesa ed Fata assicurazioni.

Fonte: Agrapress

 

Sardegna
Peste suina, Cappellacci commissario straordinario

"La Commissione europea ha registrato molto tempestivamente il decreto con il quale è stato nominato un commissario" per la gestione della crisi riguardante la peste suina. Lo ha detto all'Ansa il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, al termine di un incontro con alcuni rappresentanti della Commissione europea, durante il quale il presidente ha presentato una serie di provvedimenti che la Regione sta attuando per combattere e debellare la peste suina africana dall'isola, tra i quali c'è la nonna di Cappellacci a commissario straordinario  per l'emergenza della peste suina. "Il blocco all'export di prodotti sardi a base di carne suina - ha aggiunto il presidente - entrerà in vigore, come previsto, a dicembre e non c'è nessuna possibilità immediata di avere il corridoio sanitario".

"Stiamo andando nella giusta direzione e la posizione assunta dal presidente Cappellacci, che ha avocato a sé il ruolo di commissario straordinario per l'emergenza peste suina, ci fa ben sperare", poiché rappresenta "un atto di garanzia a sostegno del settore suinicolo sardo e delle 468 aziende agricole virtuose che, nonostante abbiano scelto la legalità e superato i più stringenti controlli di biosicurezza, continuano a non poter esportare e rischiano di chiudere". Lo afferma il direttore regionale della Confagricoltura, Maurizio Onorato, in un comunicato diffuso in riferimento all'incontro tra il presidente della Regione, Ugo Capplellacci, e una delegazione di rappresentanti della Commissione europea. "Gli interventi per rimettere in gioco il sistema economico del comparto zootecnico - prosegue Onorato - devono essere rapidi e incisivi. Ci dobbiamo impegnare tutti per l'eradicazione delle peste suina, anche se questo significa far modificare vecchie abitudini dell'allevamento tradizionale".

Fonte: Agrapress

 

Piemonte
Fedagri Confcooperative: 'Stop al consumo di suolo fertile'

Fedagri Confcooperative Piemonte ha lanciato un appello alla Regione per una legge che vincoli tutti gli attori a un corretto uso del suolo. L'occasione è stata il convegno su 'L'azione di governo del territorio per la tutela e l'uso del suolo' che si è svolto il 2 novembre.

La nuova legge rivestirà un ruolo di grande interesse per determinare e qualificare l'azione di governo sul suolo piemontese nei prossimi anni, per la tutela di questo prezioso e fondamentale bene comune.

"I cooperatori dell'agroalimentare sono autentici custodi del territorio. In questi anni il suolo fertile e quello naturale si sono drasticamente ridotti, a causa dell'eccessiva cementificazione" ha affermato il presidente di Fedagri Piemonte Tommaso Mario Abrate, che ha ricordato che il consumo di suolo nell'arco di 14 anni (1991 – 2005) è stato allarmante, pari a oltre 14.500 ettari. E' evidente, se si confrontano i dati, l'indipendenza della crescita del consumo di suolo dall'andamento demografico e quanto la situazione sia preoccupante.

Fonte: Fedagri Confcooperative Piemonte

 

Puglia
Donne in Campo e Agia Puglia, ecco i nuovi coordinatori regionali

Si sono insediati nei giorni scorsi a Bari i Coordinamenti regionali delle associazioni Donne in Campo e Agia della Cia.

Le associazioni pugliesi saranno rappresentate e guidate dagli imprenditori Maria Rosaria Ponziano per la associazione Donne in Campo e Vincenzo Netti per l'Agia.

Nel suo intervento di insediamento Maria Rosaria Ponziano ha sottolineato la necessità di sviluppare la rete delle imprenditrici agricole attraverso un programma di lavoro regionale che crei opportunità imprenditoriali e crescita delle aziende associate. Il neopresidente di Agia Puglia ha invece presentato le iniziative nazionali e l'attività svolta per modificare l'impostazione della nuova Pac.

Fonte: Cia Puglia

  

Abruzzo
Punteruolo rosso, le contromisure dell'Abruzzo

Sono già alcuni anni che l'Abruzzo è interessato dall'attività parassitaria del coleottero Rhynchophorus ferrugineus, meglio noto come punteruolo rosso delle palme.

Rinvenimenti del parassita stanno interessando numerosi nuovi Comuni tra cui, nel Chietino, vanno annoverati molto di recente anche quelli di Vasto, Casalbordino Lanciano e Orsogna.

"Il problema è in crescita - dichiara il Servizio fitosanitario abruzzese (ex Arssa) - e interessa direttamente - seppur in maniera più o meno grave - il verde pubblico e privato di numerosi Comuni soprattutto costieri. Altri comuni che rientrano nelle cosiddette zone cuscinetto, come definito dal D.M. 7 febbraio 2011 in applicazione della Decisione 2010/467/UE, ne sono interessati in maniera indiretta".

Il Servizio fitosanitario regionale ricorda che questa normativa prevede una serie di misure fitosanitarie obbligatorie - per la cui attuazione sono competenti i Servizi fitosanitari regionali - che consistono in azioni di monitoraggio, profilassi, terapie, abbattimenti, cui sono chiamate a collaborare, tra gli altri soggetti, anche le amministrazioni comunali.

Tali misure si articolano in un Piano di azione regionale approvato, per la Regione Abruzzo, con Determinazione dirigenziale del Servizio fitosanitario n. FIT/009 del 10.02.2011 e consultabile a questo indirizzo, insieme agli altri allegati del citato atto.

Al fine di illustrare le misure di contenimento e di controllo del punteruolo rosso il Servizio fitosanitario abruzzese ha organizzato un incontro tecnico per giovedì 15 dicembre 2011 alle ore 15,30 presso la Sala Conferenze del Cotir di Vasto (Ch) - S.S. 16 Nord, 240 - Loc. Zimarino (prossimità casello Vasto Nord - A14). Per informazioni: telefono 085.97735.07/38/39/43 – fitosanitario@arssa-mail.it

Fonte: Arssa Abruzzo