La seconda giornata del Congresso federale dell’Aiab, dedicata alla ricerca in agricoltura biologica, ha fatto da cornice naturale all’intesa siglata tra Aiab, Associazione italiana per l’Agricoltura biologica, Dream Italia e Firab, Fondazione italiana per la Ricerca in Agricoltura biologica e biodinamica. Si tratta di un protocollo di intesa che impegna le tre associazioni in un lavoro comune su ricerca, innovazione e servizi tecnici per l’agricoltura biologica.
“A livello comunitario – spiega Andrea Ferrante, presidente nazionale Aiab - si sta consolidando un approccio orientato verso nuove modalità di sostegno all’impresa agricola imperniate su un modello di azienda multifunzionale, in grado di rispondere in modo efficace alla diversificazione dei bisogni che i cittadini chiedono all’agricoltura e al territorio rurale basato e sul rafforzamento delle economie locali di fronte alla globalizzazione”.
“In questo contesto – commenta Rodolfo Fornaciari, presidente Dream Italia – l’agricoltura biologica costituisce il principale esempio concreto di produzione sostenibile in campo agricolo e può diventare un sistema di riferimento per lo sviluppo dell’agricoltura e del territorio rurale basato, per il futuro, sull’integrazione nei sistemi locali tra risorse agricole e risorse forestali e ambientali”.
“Ricerca, innovazione e servizi tecnici - dichiara Vincenzo Vizioli, presidente Firab - assumeranno, in questa ottica, un valore strategico per qualificare le capacità professionali e le competenze di coloro che operano nel settore agricolo, forestale e ambientali, a partire dai tecnici pubblici e privati, dalle imprese e dai nuovi soggetti del mondo rurale, in particolare giovani e donne”.
Il protocollo di intesa sottoscritto a Milano dalle tre associazioni sarà gestito da un gruppo di lavoro coordinato da Maria Grazia Mammuccini, presidente del comitato scientifico Firab.
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