“In merito alle preoccupazioni espresse dai presidenti delle Commissioni agricoltura della Camera e del Senato, Paolo Russo e Paolo Scarpa Bonazza Buora, sulla necessità che l’Italia sia rappresentata da un ministro delle Politiche agricole a pieno titolo sottolineiamo al prof. Monti ed a tutte le forze politiche, che il dicastero di via XX settembre dovrà essere una componente forte ed essenziale del nuovo governo. Lo ribadiscono Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri in una nota congiunta.

“Il mondo agricolo - dichiarano le Organizzazioni professionali - non può fare a meno del suo ministro, ancor più in questo momento in cui è indispensabile  una voce forte e autorevole a Bruxelles, dove è in atto una riforma epocale della politica agricola comune”.

“La Pac - fanno presente, Cia, Confagricoltura, Coldiretti e Copagri - vale per l’Italia 5,5 miliardi di euro; il made in Italy agroalimentare, tanto apprezzato all’estero e ambasciatore del nostro Paese nel mondo, ha le sue fondamenta in un’agricoltura forte e competitiva. Indebolire il settore primario in questo momento sarebbe davvero dannoso”.