"La riforma della Politica agricola comune disegnerà non solo il futuro del settore, ma anche quello della crescita economica italiana".
Lo ricorda il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, apprezzando gli interventi del ministro Romano e del presidente della commissione Agricoltura del Senato Scarpa Bonazza, contrari alle proposte della Commissione Ue che non sostengono l'impresa agricola, sacrificandone l'efficienza produttiva.
"Ora - precisa Guidi - ci attendiamo che il Governo Avanzi a Bruxelles puntuali controproposte. Noi siamo pronti a dare il nostro attivo contributo alla loro formulazione".
Il presidente dell'organizzazione agricola, ha aggiunto che bisogna intervenire tenendo ben a mente il ruolo del Parlamento europeo, che è la vera espressione della politica e dell'elettorato e che dopo il Trattato di Lisbona ha un ruolo di colegislatore della regolamentazione comunitaria.
Copagri: 'Pac, serve gioco di squadra del Governo
"Le affermazioni del ministro Romano ci trovano perfettamente d'accordo e anzi, sono l'ennesima dimostrazione che occorre operare secondo un gioco di squadra, tutti insieme, rappresentanze del mondo agricolo e istituzioni, affinché gli interessi del Paese siano adeguatamente tutelati in seno al negoziato sulla riforma della Pac".
Lo ha detto il presidente della Copagri, Franco Verrascina, a proposito delle dichiarazioni del ministro delle Politiche agricole durante l'audizione in commissione Agricoltura del Senato. Secondo Verrascina: "Il negoziato si è appena aperto formalmente, pertanto occorre trovare le giuste alleanze e far pesare le sacrosante ragioni dell'Italia che produce qualità e sicurezza e che già da molto tempo è sufficientemente impegnata sul piano del 'greening'. Il ministro mi pare sulla giusta via - ha notato il presidente della Copagri - ma va sostenuto con decisione".
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Fonte: AgricolturaOnWeb