E' partita l’edizione 2011 del Progetto Punto Informativo Impresa Donna realizzato da Confagricoltura Bergamo.

“Si tratta di un’iniziativa di successo – esordisce Renato Giavazzi, presidente di Confagricoltura Bergamo – voluta e finanziata dalla Camera di Commercio attraverso la pregevole regia di Bergamo Formazione. Con questo programma, che viene riproposto dopo i positivi test degli anni scorsi, l’ente camerale conferma la propria attenzione verso l’impegno delle imprenditrici in un settore, quello agricolo, in cui il numero delle donne attive è in lenta ma graduale crescita”.

Secondo i dati in possesso dell’Ufficio Tecnico-economico di Confagricoltura Bergamo, in provincia di Bergamo attualmente le donne titolari di azienda agricola risultano essere oltre 1.600 su un totale di circa 6.500 titolari, pari a quasi il 25% del totale, un punto percentuale in più rispetto a quattro anni fa.

“Nonostante questo incremento – dichiara Elena Lussana, referente provinciale delle imprenditrici di Confagricoltura – la Bergamasca deve ancora recuperare terreno rispetto alla media nazionale. Secondo i dati Istat, infatti, a livello nazionale le aziende agricole con titolari donne rappresentano ben il 30% delle imprese rurali insediate sul territorio italiano”.

In quali comparti del settore primario potrebbe realizzarsi una maggiore presenza di donne imprenditrici?

“Le donne da anni si dedicano con successo all’agricoltura multifunzionale – commenta Elena Lussana – in particolar modo all’agriturismo e alla didattica in fattoria. Notiamo però i segnali di un incipiente impegno del genere femminile nell’agricoltura professionale tout court. In altri termini, dopo anni di specializzazione nel campo dell’agricoltura di servizio, c’è il desiderio di misurarsi su progetti di sviluppo incentrati sia sui comparti tradizionali della nostra agricoltura, a partire dalla zootecnia, sia nei campi totalmente innovativi, quale quello delle agroenergie”.

Per queste ragioni, anche per il 2011 Confagricoltura Bergamo ospiterà lo sportello del Punto Informativo Impresa Donna, grazie al quale le imprenditrici agricole bergamasche o aspiranti tali potranno usufruire di un ampio ventaglio di consulenze e supporti tecnici, finalizzati a dare risposte concrete alle principali esigenze gestionali della moderna impresa agricola.