Il Consiglio regionale del Molise ha approvato un ordine del giorno teso ad impegnare il Governo a reperire tempestivamente le risorse necessarie per assicurare continuità nell'esercizio delle funzioni relative alla tenuta dei libri genealogici e ai controlli funzionali del bestiame per garantire ai consumatori la dovuta sicurezza alimentare, la tracciabilità delle produzioni zootecniche ed evitare lo smantellamento dell'intero settore zootecnico con pesanti ricadute di natura occupazionale ed economica.
L'Ara Molise plaude la decisione del Consiglio regionale
L'Ara, Associazione regionale degli allevatori del Molise esprime soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio regionale, di un ordine del giorno a sostegno della zootecnia.
"In crisi per le forti incertezze generate dal mancato sostegno pubblico al settore, oltre che per la generale crisi economica globale - sostiene l'Associazione regionale - gli imprenditori zootecnici regionali e nazionali chiedono a gran voce la riattivazione del sostegno pubblico alle aziende, senza il quale il settore rischia di scivolare in un irreversibile declino. Per questo, l'Ara Molise ha anche promosso una raccolta di firme, fra tutti gli allevatori molisani, mirante a sollecitare l'immediata riattivazione dei finanziamenti pubblici".
"L'ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale - spiega il presidente regionale dell'Ara Molise, Giuseppe Porrazzo - ci rende moderatamente ottimisti per il futuro, ma continuiamo a tenere alta la guardia. Il 'taglio' di questi aiuti costituisce un errore strategico che porterebbe a smantellare il sistema zootecnico che da oltre sessanta anni è protagonista dell'attività di miglioramento genetico a favore dell'intera collettività nazionale e che garantisce i più elevati livelli di sicurezza alimentare per i consumatori".
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