Nuove interessanti partnership nel comparto dell'agricoltura biologica europea: l'Aquitania e l'Emilia-Romagna hanno infatti siglato un importante protocollo di intesa con l'obiettivo di sviluppare la massima collaborazione in questo settore e valorizzare al meglio le proprie produzioni.

Aquitania ed Emilia-Romagna sono due regioni che, rispettivamente in Francia e in Italia, rivestono un ruolo di primo piano all'interno del biologico e aderiscono all'Associazione delle Regioni europee per i prodotti di origine (Arepo), all'Associazione delle Regioni europee ortofrutticole (Areflh) nonché ad altre reti di coordinamento europeo.

Nell'ambito di questo rapporto di crescente collaborazione, Beatrice Gendreau accompagnata da rappresentanti dell'Organizzazione Arbio Aquitaine, in questi giorni ha incontrato i 'colleghi' emiliano-romagnoli raggruppati all'interno di Prober, l'Associazione regionale dei Produttori biologici e biodinamici.

Decisamente ricco il programma della trasferta emiliano-romagnola degli agricoltori francesi, che hanno potuto conoscere 'sul campo' le caratteristiche peculiari del sistema produttivo di questa regione anche grazie alla visita di alcune delle principali realtà dell'agroalimentare.

Tra le aziende visitate, la cooperativa ortofrutticola Agrintesa di Faenza (Ra), che conta un'ampia produzione bio commercializzata con il marchio 'Gustabio'; l'azienda vinicola Zuffa di Imola (Bo), che produce vini biologici di grande qualità premiata anche recentemente in occasione dell'Expo Shanghai 2010 per il 'Finitum Colli di Imola Doc Sangiovese 2007', giudicato il miglior vino rosso biologico italiano; l'azienda Montebugnoli di Monterenzio (Bo), specializzata nella produzione di latte e carne bio; l'azienda La Torre di Loiano (Bo), realtà leader nella produzione di latte e carne bio e aderente a 'MangiocarneBio', un progetto promosso da Prober per valorizzare aziende produttive del territorio emiliano-romagnolo che seguono rigidi disciplinari di allevamento degli animali per l'ottenimento di carni bovine biologiche di qualità. Importante anche l'incontro con Fausto Faggioli delle Fattorie Faggioli di Cusercoli (Fc) che ha rappresentato l'occasione per parlare del rapporto fra biologico, promozione territoriale e sviluppo rurale.

La trasferta emiliano-romagnola della delegazione francese si è conclusa con l'incontro fra l'Assessore Gendreau e l'Assessore Rabboni e la firma del protocollo di intesa fra le due Regioni.

Per il 2011 l'accordo prevede, tra l'altro, la promozione di attività e progetti di reciproco interesse nell'ambito dell'agricoltura biologica, in sintonia con le politiche comunitarie del settore, con particolare riferimento alla valorizzazione dei prodotti bio; lo sviluppo di filiere che raggiungano il consumatore con il minor numero di passaggi possibili; la promozione della ristorazione biologica presso ospedali e mense scolastiche, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni; la realizzazione di iniziative culturali e divulgative; lo sviluppo di attività commerciali, formative, promozionali e di ricerca nel settore biologico. L'intesa prevede inoltre che le azioni e le modalità di collaborazione vengano definite annualmente da un apposito comitato tecnico.