Un'importante intesa per salvare e rilanciare la mandorlicoltura siciliana è stata raggiunta l'altro ieri a Palermo tra l'assessore regionale all'Agricoltura, Giambattista Bufardeci, il dirigente generale per gli interventi infrastrutturali, Salvatore Barbagallo, e il Coordinamento della filiera mandorlicola siciliana.

La delegazione del Coordinamento era composta dal portavoce, Corrado Bellia, dal presidente del Consorzio della Mandorla di Avola,GiuseppeTiralongo,  dal rappresentante dell'Associazione interprovinciale mandorlicoltori di Agrigento, Carmelo Fontanazza, dal presidente dell'Unione agricoltori di Agrigento,  Paolo Giglia e da operatori del settore.

Erano inoltre presenti il capo di gabinetto, Michele Lonzi, e il consulente del servizio e pianificazione e controllo strategico dell'Assessorato, Luca Cannata.

Il Coordinamento ha illustrato la gravità dello stato del settore che, a causa di una pluridecennale disattenzione delle istituzioni a tutti i livelli, rischia di sparire dal panorama delle produzioni agricole dell'isola.

Il paradosso, come ha sottolineato il portavoce del Coordinamento, è che questo avviene mentre il consumo mondiale della mandorla è in costante crescita, specie nei Paesi emergenti come la Cina e l'India, verso cui la concorrenza californiana punta come mercati ancora da conquistare.

Per questi motivi, il Coordinamento regionale ha richiesto  la definizione e attuazione urgente di una strategia a breve e medio termine che inverta la tendenza all'abbandono e ponga concrete premesse per il rilancio della mandorlicoltura, a partire dalle 5 provincie interessate: Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa.

L'assessore Bufardeci e il direttore Barbagallo hanno condiviso la necessità di un concreto impegno per il settore, annunciando la rapida costituzione di un tavolo tecnico regionale, tra assessorato e operatori della filiera, per la predisposizione di un organico piano mandorlicolo regionale che fissi contenuti, tempi, modalità, strumenti e mezzi per il rilancio della produzione, il sostegno ad accordi di filiera, ad attività di ricerca, al miglioramento produttivo, alla innovazione, alla promozione e valorizzazione della mandorla e della produzione dolciaria siciliana.