"Sono al fianco della Cia che ha deciso di tornare in piazza". Così il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro commenta l'annuncio del presidente della Cia, Giuseppe Politi, di dare avvio ad una nuova massiccia mobilitazione a partire dal prossimo 15 luglio.

"Il 2009 - ha dichiarato De Castro - è stato un anno drammatico per l’agricoltura europea. In Italia, il crollo dei redditi agricoli ha superato il 25%. Una fase di difficoltà e sofferenza determinata dalla crisi economico-finanziaria e che, soprattutto nei contesti produttivi caratterizzati da debolezze strutturali e organizzative come il nostro, rischia di tradursi in fenomeni di abbandono dell’attività agricola. Tutti i principali Paesi europei hanno adottato misure straordinarie e stanziato importanti risorse per dare risposte concrete agli agricoltori. La Francia, ad esempio, è alla seconda fase del programma di modernizzazione dell'agricoltura e, lo scorso 17 maggio, la filiera agroalimentare ha siglato un accordo contro la crisi fortemente voluto dal presidente  Sarkozy. In Italia, invece, in due anni non si è fatto nulla. Fa bene la Cia a scendere in piazza per chiedere misure immediate e straordinarie a sostegno delle imprese. Finalmente - ha concluso De Castro - qualcuno che ha deciso di mettere in campo un'iniziativa che si occupi dei redditi degli agricoltori".