Nel suo discorso per gli auguri di buon anno alla stampa il ministro dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e della Pesca, Bruno Le Maire, ritornando sull'annata 2009, disastrosa per l'agricoltura francese, ha sottolineato che una crisi morale si è affiancata a quella economica.

Gli agricoltori si interrogano sul loro posto nella società francese e su quello che la popolazione si aspetta dall'agricoltura.

"Per rispondere a questi interrogativi dobbiamo dimostrare audacia e immaginazione e ricordare che l'alimentazione è il primo obiettivo dell'agricoltura", ha detto il ministro. "Dobbiamo dare un senso politico all'agricoltura ricordando che è una posta geopolitica con un miliardo di persone sottoalimentate, una questione di sicurezza per l'Europa e infine una sfida sociale per i giovani e le classi povere con 6,5 milioni di obesi e 14,5 milioni di adulti in sovrappeso in Francia".

Per ovviare alla "malbouffe" dilagante (il mangiar male: panini e hamburger invece di un pasto equilibrato), Le Maire ha dichiarato di preparare un Programma nazionale per l'alimentazione allo scopo di migliorare l'etichettatura dei prodotti alimentari, stabilire regole nutrizionali nella ristorazione scolastica e universitaria, aprire un nuovo sito per informare il gran pubblico, e infine promuovere il modello alimentare francese  basato sulla diversità dei cibi e l'equilibrio dei pasti che culminerà all'autunno 2010 nel Salon international de l'alimentation (Sial).