'Questa estate i pomodori e le pesche prodotte in Francia sono costate più dei prodotti importati, rispettivamente del 17 e dell'11%. E questo malgrado il crollo dei prezzi all'origine, a quanto risulta da un'inchiesta realizzata dall'associazione per difesa dei consumatori Clcv, che ha rilevato oltre mille prezzi di cinque prodotti (pomodori, pesche, meloni, albicocche e zucchine) in supermercati e mercati all'aperto.
Secondo i dati dell'associazione, il 20% dei meloni ed il 14% dei pomodori e delle pesche proposti sono importati. In particolare, pomodori belgi e olandesi sono più frequenti di quelli spagnoli. L'albicocca e' il solo prodotto di cui non siano state praticamente rilevate importazioni, anche perché la produzione francese nel 2009 è stata particolarmente abbondante. 
Altro dato rilevato dall'associazione è la scarsa presenza di prodotti biologici, che varia dall'1,5 al 4,5% secondo le specie, nonostante 'i numerosi annunci fatti in occasione della grenelle dell'ambiente' di voler aumentare l'offerta 'bio'.