"Parte anche in Italia la regolamentazione del lavoro occasionale attraverso i voucher o buoni lavoro". Lo sottolinea una nota dell'Inps che così prosegue: "La sperimentazione inizierà in occasione della vendemmia 2008, per la quale saranno disponibili voucher contenenti sia il corrispettivo della prestazione sia i contributi Inps e Inail. Ciascun voucher sarà acquistabile dal datore di lavoro a 10 euro e sarà rimborsabile al lavoratore per 7,50 euro netti. Dal primo di agosto, è quindi possibile per il datore di lavoro acquistare dei voucher telematici (sul sito www.Inps.it o attraverso il numero gratuito Inps-Inail 803164) il cui corrispettivo sarà accreditato al lavoratore su una carta magnetica e potrà essere riscosso presso gli uffici postali o presso gli sportelli bancomat. Dal 19 di agosto, il datore di lavoro potrà acquistare (anche per il tramite delle associazioni di categoria) voucher cartacei (stampati in modalità anticontraffazione) presso gli uffici provinciali Inps (o quelli postali delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia). Il lavoratore potrà incassarli presso qualunque ufficio postale. Attraverso questo meccanismo sarà poi possibile accreditare a ciascun lavoratore i contributi relativi alla prestazione svolta. Dopo questa sperimentazione, il sistema dei voucher potrà essere esteso anche ad altre tipologie di lavoro occasionale, relative a servizi destinati alle persone, alle famiglie e alla collettività, con il grande vantaggio - conclude la nota dell'Inps - di garantire, in maniera semplice, sia i datori di lavoro sia i lavoratori attraverso un rapporto regolare che assicuri le tutele previdenziali e quelle contro gli infortuni".
"Stanno per iniziare in alcune regioni d'Italia le operazioni per la vendemmia 2008 che presentano, sul piano organizzativo l'importante novità dell'introduzione, per la prima volta nel nostro paese, dei 'voucher' vendemmia per ridurre la burocrazia per le imprese agricole, combattere la piaga del lavoro nero e dare una possibilità di integrazione del reddito a studenti e pensionati di fronte al caro vita." E' quanto sottolinea la Coldiretti evidenziando che "si tratta di un provvedimento lungamente atteso, e di cui si ringrazia il ministro del welfare Sacconi, che va incontro alle proposte avanzate dall'organizzazione in materia di trasparenza e legalità oltre ad offrire nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli senza per questo destrutturare il mercato del lavoro agricolo.
Contrastare il lavoro nero, alleviare le imprese dalle pratiche burocratiche, garantire redditi integrativi a determinate fasce della popolazione: sono i benefici dei buoni vendemmia evidenziati anche dalla Cia. Inoltre, l'associazione sottolinea come "la previsione del doppio canale -quello cartaceo e quello telematico- consentirà alle aziende agricole di scegliere la modalità preferita, fermo restando che in entrambi i casi la Cia garantirà la piena assistenza oltre a monitorare il regolare utilizzo del nuovo strumento."
Secondo la Confagricoltura "si apre quindi una importante fase sperimentale che dovrà essere finalizzata anche a testare l'efficacia del sistema congegnato dall'istituto, in previsione dell'estensione dei voucher a tutte le attività agricole stagionali, come previsto dal d.l. 112/2008, attualmente in sede di conversione". "Finalmente - conclude la Confagricoltura - trova concreta attuazione una tipologia contrattuale prevista dalla Legge Biagi da noi fortemente voluta, proprio perché consente di soddisfare le esigenze di semplificazione delle imprese, garantendo al contempo adeguate tutele ai prestatori".
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Fonte: Agrapress