Agronomi e forestali, veterinari e agrotecnici si uniscono per offrire alle aziende agricole maggiori servizi di consulenza aziendale nell'ottica dello sviluppo sostenibile e della condizionalità. Su questi principi nasce la 'Fondazione per i servizi di consulenza aziendale', presentata il 13 giugno a Roma.
La Fondazione si costituisce per rispondere al ruolo socio-economico svolto dal panorama della consulenza professionale alle aziende agricole a garanzia del rispetto della condizionalità. In base ai criteri di gestione obbligatoria e delle buone condizioni agronomiche ed ambientali, la Fondazione ha lo scopo di sostenere i principi di consulenza aziendale, di valorizzare il ruolo e la funzione dei tecnici rappresentati dagli ordini e collegi fondatori diffondendo la conoscenza dei valori culturali, di competenze e professionalità che connotano le professioni degli agronomi e forestali, veterinari e agrotecnici. Cosa si nasconde nel piatto? Una domanda che sta a cuore ai consumatori. Ecco che i tecnici del settore si sono uniti per dare risposte alle aziende e ai consumatori.
'L'Unione europea', sottolinea il presidente della Fondazione Pantaleo Mercurio, e presidente Conaf , 'è attivamente impegnata per la sicurezza alimentare. Dai documenti programmatici, come il Libro Bianco, ai regolamenti operativi (es. il Reg. CE 178/02 sulla rintracciabilità obbligatoria), la Commissione ha voluto tutelare il consumatore, con un sistema di norme non sempre facilmente interpretabile e applicabile dalle imprese. C'è quindi la necessità che qualcuno sappia supportare le aziende, non perdendo di vista l'obiettivo principale: la sicurezza alimentare per tutti'.
'In alcuni casi', spiega Roberto Orlandi, presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici e agrotecnici laureati, 'è necessaria un'analisi complessa dei punti critici dei processi produttivi aziendali e le conoscenze per innovare l'impresa e farle compiere un salto di qualità. La consulenza aziendale non è semplice assistenza tecnica, ma è un importante valore aggiunto per migliorare la competitività d'impresa e a salvaguardia del consumatore'. Grazie al lavoro di concertazione si auspica di evitare gli scandali alimentari: 'Anche Bruxelles si è accorta della necessità di avere una rete di tecnici qualificati', aggiunge Gaetano Penocchio, presidente Federazione nazionale degli ordini dei medici veterinari italiani, 'non solo per i controlli ma soprattutto per il lavoro quotidiano, a fianco delle aziende. Gli incentivi per la consulenza aziendale, inseriti nei prossimi Psr vanno in questa direzione. Il settore primario ha bisogno di servizi di consulenza e di controllo adeguati e consapevoli della nuova missione del settore agro-zootecnico, orientata verso produzioni connotate da irrinunciabili  valori di salute e di qualità'.