Quest’anno la vendemmia si svolgerà con 20 giorni di anticipo sul 2006. Si parte lunedì con la raccolta dello Chardonnay base spumante, a metà agosto col Pinot grigio. Müller Thurgau e uve rosse (Merlot e Teroldego) saranno raccolte i primi giorni di settembre. La produzione stimata è vicina a quella del 2006 (1.225.712 quintali prodotti nel 2006) con un possibile meno 5% per le varietà a frutto bianco. Ci si attende un’annata di buona qualità, eccezionale per i vini rossi. Le previsioni della vendemmia 2007 sono state tracciate ieri all'Istituto San Michele all'Adige, nell’ambito dell'incontro organizzato da Assoenologi in collaborazione con l’Istituto. Aperto dal direttore dell’Istituto Agrario, Alessandro Dini, l’incontro ha visto la partecipazione del presidente di Assoenologi, Fabio Toscana, di tecnici e ricercatori di San Michele e di esperti del settore enologico. L’aspetto saliente è da ricercare nell’inverno mite, con una precoce ripresa vegetativa. Per le avversità, si registra un ottimo controllo della peronospora e dell’oidio, nonostante che la pressione delle infezioni peronosporiche sia stata forte. Non si segnalano danni espressivi legati alla tignola confermando l’efficacia della tecnica della confusione sessuale. Nelle situazioni di fondovalle e bassa collina le uve Chardonnay si collocano su valori di 14-15 gradi Brix con acidità di 10-12 g/l in acido tartarico e pH di 3,05-3,15, registrando nell’ultima settimana un incremento medio di 3 gradi Brix e un calo dell’acidità marcato di 8-10 g/l considerato che si partiva da acidità di 18-20g/l con pH di 2,9-3.0. In relazione al marcato anticipo di maturazione delle uve in Trentino il tradizionale bollettino prevendemmiale dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige è già disponibile sul portale www.iasma.it.