“Con la legge di riforma della ricerca abbiamo introdotto il sistema della valutazione da cui dipenderanno le nostre scelte nell’orientare bandi e finanziamenti: uno strumento che permetterà alla Giunta provinciale di capire quali sono le attività da incentivare. Di qui l’importanza di conoscere le istituzioni che andiamo a valutare, creando un rapporto diretto e soprattutto senza schemi concettuali teorici”. Parole dell’assessore provinciale alla Programmazione, Gianluca Salvatori, intervenuto oggi a San Michele, all’incontro tra il Cvr - Comitato di valutazione della ricerca, e i vertici dell’Istituto. Roberto Viola, responsabile del Centro Sperimentale, ha spiegato che il Centro gestisce le attività di ricerca e sperimentazione scientifica, i laboratori di analisi e le attività di consulenza. Si tratta di 5 dipartimenti con un personale di cirac 240 unità tra dipendenti e collaboratori. Ha poi illustrato gli eventi del 2006: dai risultati della valutazione del CIVR per le attività condotte dal 2001 al 2003 al completamento del sequenziamento del genoma della vite, dall’attivazione del sequenziamento del genoma del melo al recente annuncio su Nature per la selezione di un team di ricercatori di fama internazionale, a cui hanno risposto in circa trecento. “Gran parte dei finanziamenti - spiega Viola - arriva dalla Provincia, ma altre fonti sono rappresentate dall’Unione europea e dal Mipaaf. Abbiamo messo a punto collaborazioni internazionali in Europa, Stati Uniti, Israele e Cina e il corpo ricercatore comprende diverse unità che provengono dall’estero, Europa, Stati Uniti, Cina, India ed Africa. Negli ultimi quattro anni il numero delle pubblicazioni è aumentato, soprattutto sulle riviste certificate, e abbiamo conseguito l’estensione in Europa di due brevetti per invenzione industriale”.