La Mostra nazionale del Bovino di razza Romagnola, giunta alla sua 27° edizione, intende aiutare a contrastare l'estinzione di questo animale. L'evento, che si terrà a Bastia (Ra) dal 4 al 6 maggio prossimi in via Petrosa n 230, è organizzato dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna, Araer, in collaborazione con Anabic, Associazione nazionale bovini da carne. Il direttore di Araer, Claudio Bovo spiega: Siamo consapevoli che un’iniziativa come la Mostra che stiamo organizzando non potrà risolvere la situazione, ma con queste rassegne si può favorire la valorizzazione, fondamentale per salvaguardare la razza. Una razza che ha un profondo legame con il territorio, che si caratterizza per una eccellente qualità della carne, che rappresenta un patrimonio da non disperdere".

Per capire meglio la situazione ecco qualche numero: se alla data del 31 dicembre 2017 il numero di capi allevati ha segnato un leggero +0,35% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima con 9.984 soggetti distribuiti su 301 allevamenti (erano 304 al 31 dicembre 2016), il confronto con il 2010 risulta impietoso con una riduzione di numero di capi a -21,97% e addirittura a -33,85% se si fa riferimento agli allevamenti.

Alla mostra saranno esposti i migliori esemplari allevati nelle stalle del territorio, dove la media di capi, per ognuna di esse, si aggira intorno alle 50 unità. E' previsto un momento di approfondimento con il convegno, organizzato in collaborazione con l’Associazione italiana allevatori, Aia, dal titolo "Parte dalla territorialità il rilancio degli allevamenti da carne italiani", in calendario per il 5 maggio a partire dalle 10.30 al quale parteciperanno il direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello, che illustrerà gli attuali scenari zootecnici del mercato dei bovini da carne; il dirigente veterinario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Giovanni Filippini a cui toccherà il compito di relazionare sulla sostenibilità degli allevamenti da carne con un focus particolare sul benessere animale e sull’antibioticoresistenza e il naturopata-nutrizionista Luca Avoledo, autore anche di libri dedicati al consumo consapevole della carne.

Abbiamo ritenuto importante inserire nel programma del convegno un intervento che, su basi scientifiche, facesse chiarezza sulle numerose dichiarazioni, spesso infondate, e i duri attacchi che negli ultimi tempi hanno colpito il settore della carneconclude Bovo –. Crediamo che gli interventi previsti possano fornire un quadro esaustivo del comparto, che secondo le elaborazioni di Ismea, per la carne bovina, nel 2017 ha incassato un +2,7% nei consumi con una crescita in termini di volumi dello 0,8%. Un trend che sembra si stia confermando anche in questa prima parte dell’anno. E in cui la carne di razza Romagnola merita un ruolo di primo piano, in contrasto con il rischio di un’estinzione che sarebbe una sciagura per il territorio e la produzione nazionale”.

Scopri i dettagli della "Mostra nazionale del Bovino da carne di razza Romagnola" e del convegno "Parte dalla territorialità il rilancio degli allevamenti da carne italiani" sul sito di Araer