La bachicoltura, più propriamente detta gelsibachicoltura dal momento che concerne anche la coltivazione del gelso, è una forma di allevamento che sta conoscendo una nuova primavera, e diverse aziende la hanno già scelta come forma di integrazione al reddito.

In quest'ottica il Cipat Veneto, il Centro di istruzione professionale e assistenza tecnica della regione Veneto organizza un corso per chiunque voglia approcciarsi a questo particolare tipo di allevamento.

Le lezioni, a carattere teorico pratico, inizieranno lunedì 28 novembre e proseguiranno ogni lunedì – feste escluse – fino al 30 gennaio, per un totale di sette incontri di quattro ore ciascuno e saranno tenute presso la sede operativa di bachicoltura del Cra-apia a Padova.

Le lezioni saranno tenute dai ricercatori della sezione di bachicoltura del Cra-api, il centro di ricerca ministeriale sull'apicoltura e l'allevamento del baco da seta e riguarderanno.

Gli argomenti del corso spazieranno dalle tecniche di coltivazione e di potatura utilizzate nel gelseto ad indirizzo biologico, all’allevamento del baco da seta.

Le lezioni si focalizzeranno sul ciclo biologico del baco, sulle buone pratiche di allevamento, sulle metodologie innovative, le soluzioni ecompatibili, la gestione problematiche, nonché sulle prospettive concrete di mercato dei bozzoli, che oggi si stanno allargando dal settore tessile alla cosmesi.

Il corso è rivolto alle aziende agricole con partita iva agricola, anche a titolo non principale e la partecipazione è completamente gratuita, in quanto sostenuta con i finanziamenti del Fondo sociale europeo.

Chi volesse iscriversi può contattare la dottoressa Anna Berton del Cipat Veneto al numero 041 929167 o tramite e-mail info@cipatveneto.it,
oppure contattare la sede operativa di bachicoltura del Cra-api al numero 049 620205 o all'indirizzo api@crea.gov.it.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito del Cra-api.