Deluso chi sperava che dal tavolo di confronto in Lazio sul settore lattiero caseario uscisse un accordo sul prezzo, soddisfatti quanti ambivano ad un progetto di rilancio del settore. Così il 23 settembre sono usciti dall'incontro con il sorriso sulle labbra i rappresentanti delle Organizzazioni agricole. Meno sorridenti, forse, gli allevatori che restano in attesa di un accordo con le industrie del settore. Un accordo che realisticamente è difficile concludere oggi, quando tutti aspettano le “mosse” della Lombardia, che nella produzione del latte è certamente la regione capofila, producendo da sola oltre il 40% di tutto il latte italiano, e dove l'ipotesi di accordo è ancora distante.

Coldiretti contenta
Così Coldiretti, uscendo dal “tavolo” laziale, ha affidato ad un comunicato il compito di salutare con enfasi la piattaforma di interventi a sostegno della zootecnia regionale, che accoglie gran parte delle richieste della stessa Coldiretti. Sei gli obiettivi, li ricordiamo in sintesi: programmi di assistenza tecnica, promozione dei prodotti laziali per favorire una tenuta del prezzo alla stalla, attuazione del “Pacchetto latte” con attenzione alle OP, poi accesso al credito, ruolo nei Psr e collegamento fra territorio e industrie.

Confagricoltura soddisfatta
Tutti progetti che oltre a trovare la condivisione della Regione trovano apprezzamento da parte di Confagricoltura, impegnata nel riportare redditività alle aziende agricole, come si legge anche in questo caso in un comunicato diramato alla conclusione del “tavolo” laziale. Che lancia poi un invito al ministero per le Politiche agricole affinché queste iniziative possano rientrare in interventi integrati Stato Regione.

Regione entusiasta
E non poteva mancare il commento positivo dell'assessore regionale all'Agricoltura, Sonia Ricci, che di questo “tavolo” si è fatta promotrice. Fra i punti chiave il sostegno al consumo di latte, anche in vista di Expo 2015, attraverso un progetto di educazione alimentare. Ora la piattaforma di interventi, ha ricordato l'assessore, sarà presentata al ministro Maurizio Martina. Perché dal ministero, inutile nasconderlo, si attende il contributo indispensabile ad avviare il piano di comunicazione e promozione del latte laziale. E del prezzo se ne parlerà poi...