“La partita è ancora tutta da giocare - commenta Confagricoltura - e il periodo invernale è solo una tregua. Con l’arrivo dei primi caldi i problemi potrebbero riproporsi”. L'organizzazione, come già richiesto, auspica che in questo periodo il ministero rivaluti le deroghe per la movimentazione e la delimitazione del territorio infetto, soprattutto quelle previste per gli animali diretti al macello.
Confagricoltura sottolinea che l'eradicazione della malattia, che ha creato danni incalcolabili dalla sua comparsa sul territorio nazionale, potrà essere risolta solo con un’azione comune e concordata tra ministero, Regioni e Organizzazioni di categoria, prevedendo l’istituzione di un comitato permanente per decidere un definitivo piano di eradicazione.
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Fonte: Confagricoltura