L’origine genetica dei suini per le Dop e per numerose Igp è determinante ai fini della conformità qualitativa del prodotto, informa una nota dell'Anas. Per questo i disciplinari prescrivono che i suini siano figli dei riproduttori appartenenti alle razze Large White, Landrace e Duroc selezionate dal Libro genealogico o almeno a tipi genetici non incompatibili con esse. La certificazione d’allevamento in uso (Ci e Cuc) prevede l’indicazione del nome della razza/tipo genetico del padre dei suini destinati alle Dop e su questa si basa l’attività di controllo degli Istituti incaricati.
I progressi nel campo della genetica molecolare hanno messo a disposizione strumenti che possono migliorare l’affidabilità della tracciabilità/rintracciabilità genetica delle carni suine e pertanto l'Anas ha predisposto un nuovo servizio informativo sul portale dell'associazione che riguarda il genotipo (Dna) dei verri delle tre razze del Libro genealogico per il suino pesante.
Con questa informazione gli operatori interessati potranno richiedere al Laboratorio di riferimento (Lgs) la verifica su campioni biologici (carne stagionata, carne fresca, sangue, materiale spermatico) della corretta attribuzione della paternità e quindi della razza del verro padre.
Questa iniziativa vuole essere un ulteriore contributo di trasparenza e affidabilità verso l’importante comparto delle produzioni tutelate.
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