Il presidente del Consorzio l'Italia zootecnica, Fabiano Barbisan, ha consegnato al presidente Agea, Dario Fruscio, una lettera dettagliata di protesta e di richiamo per i ritardi relativi ai pagamenti supplementari dell'art. 68.
"Non la tedio con l'elenco delle doglianze del nostro comparto - ha scritto Barbisan - per le difficoltà economiche che stanno facendo chiudere gli allevamenti a causa del raddoppio dei costi di produzione ed in particolare dei prezzi delle materie prime destinate all'alimentazione, la concorrenza della carne estera con prezzi al ribasso e le pretese della Gdo di avere la nostra carne a prezzi inferiori di quella estera (ma con la qualità e le garanzie di sicurezza alimentare propria dei nostri allevamenti), le chiedo solo, a nome delle associate al nostro consorzio: Asprocarne Piemonte, Agripiemonte carni, Aprozoo Friuli Venezia Giulia, Bovinmarche, Cofilcarni Sicilia, Unicarve Veneto, di intervenire per sollecitare gli uffici a dar corso allo scarico dei dati che metteranno poi in condizione Agea e tutti gli altri organismi pagatori effettuare le liquidazioni dei premi supplementari agli aventi diritto. Mi creda presidente - affonda Barbisan - è difficile ed umiliante per noi allevatori sentirci dire che non sono state firmate eventuali convenzioni tra Agea, ministero, anagrafe di Teramo (enti pubblici, se non sbaglio) e che i dati prima o poi arriveranno. Ed il fatto più incredibile e che nessuno ci abbia pensato prima della chiusura dell'anno 2010, visto che l'art. 68 e' in vigore da luglio 2009. Attendo un suo cortese riscontro e spero di poter comunicare ai nostri allevatori, quanto prima, che la situazione si è sbloccata".
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