Si è riunito a Roma, nella sede nazionale della Copagri, il Tavolo di coordinamento confederale per il settore lattiero caseario. 

Alla riunione, presieduta dal presidente Verrascina e dal vicepresidente con delega sui settori produttivi Ranaldi, erano presenti dirigenti regionali e provinciali responsabili di settore al fine di ottimizzare la struttura che ai vari livelli territoriali ha competenza di analisi e proposta sulle varie problematiche in essere e in divenire. 

Responsabile del tavolo, che opererà in autonomia sotto il coordinamento del vicepresidente Ranaldi, è stato nominato Roberto Cavaliere. 

Il presidente Verrascina ha sottolineato come ogni iniziativa dovrà rispecchiare le esigenze del territorio e caratterizzarsi per pragmatismo ed operatività, in considerazione della velocità con la quale maturano gli eventi che incidono sulla produzione zootecnica e agricola in genere. 

"Occorre progredire con l'iniziativa economica e conferirgli ruolo politico", ha aggiunto Verrascina annunciando la prossima costituzione della consulta economica. 

Molti i contenuti posti sul tappeto, dalla fase emergenziale acuita dalla crisi economica alla necessaria proiezione nella prospettiva, dal rischio spopolamento di vaste aree vocate sia nella produzione bovina che in quella ovicaprina alla necessaria valorizzazione del ruolo sociale oltre che economico della zootecnia da latte

Obiettivo centrale è produrre reddito sopra i costi e a tal proposito si è posta attenzione sulla diversificazione gestionale e produttiva, sui mercati locali ma soprattutto europei ed internazionali, sui controlli e sulla repressione dell'import illegale, sull'aggregazione a partire dalla massima diffusione del modello delle Op ed Aop, sulle sinergie in campo assicurativo e finanziario, sui rapporti con i produttori europei, quale chiave per incidere negli orientamenti dell'Unione europea.