"Gli episodi di violenza avvenuti a Cagliari non trovano giustificazione, ma le istituzioni locali e nazionali assumano un atteggiamento responsabile e non usino questo pretesto per non rispondere alle istanze fatte pervenire dai pastori sardi". Lo afferma la Confeuro. 

"In nessun caso - dichiara il segretario regionale Confeuro della Sardegna, Raffaele Orgiana - si possono giustificare gli atti di violenza, ma nel contempo non ci si può nascondere dietro un dito e non tener conto del livello di disperazione raggiunto nella regione. Il ministero delle Politiche agricole e la regione Sardegna devono agire quanto prima per affrontare la crisi del settore ovicaprino, che di fatto sta mettendo in ginocchio migliaia di agricoltori e rischia di creare un caos sociale incontrollabile".