"La mozzarella, il grande formaggio che aiuta la crescita globale del Brasile" è il titolo di un articolo di John Paul Rathbone pubblicato dal "Financial Times".
L'autore riferisce di una grande fazenda di San Paolo in Brasile, la Ilha Grande Investments (80 mila ettari) che produce latte di bufala e lo congela per esportarlo in Italia, dove "si fatica a produrre abbastanza latte di bufala per le 33 mila tonnellate di mozzarella che il Paese produce ogni anno". Sempre secondo l'articolo, l'imprenditore londinese a capo dell'azienda, Antony De Bernardinis, ha sperimentato il latte di bufala brasiliano a Napoli e dice che "la qualità non sarebbe compromessa".
Coldiretti: 'L'uso di latte brasiliano è un inganno!'
"L'impiego di latte congelato proveniente dalle bufale allevate in Brasile è un inganno per i consumatori e gli allevatori italiani se non viene indicato chiaramente in etichetta sulle mozzarelle messe in vendita".
Lo sostiene la Coldiretti in riferimento all'importazione in Campania dal Brasile di latte di bufala congelato, da parte della fazenda Ilha grande Investments.
"Un progetto che, se vero - nota la Coldiretti - dovrebbe partire ad agosto e prevede la consegna di 20mila chili al giorno di latte di bufala in Campania. In attesa dell'introduzione dell'obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima impiegata latte utilizzato in tutte le mozzarelle, per garantirsi l'origine nazionale i consumatori possono acquistare mozzarella di bufala campana garantita dal marchio a denominazione di origine (Dop) ottenute sulla base di uno specifico disciplinare approvato dall'Unione europea. Con la certificazione comunitaria è stata riconosciuto da parte dell'Unione europea il legame storico con il territorio e - conclude la confederazione - tutelato l'uso della denominazione nei confronti di prodotti di imitazione".
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Fonte: AgricolturaOnWeb