Negli ultimi vent'anni le conoscenze tecniche-scientifiche applicate dal programma della genetica italiana dell'Anas hanno accumulato i 'geni' utili per plasmare razze uniche.
Generare reddito dall'attività d'allevamento è la condizione imprescindibile per assicurare il futuro della suinicoltura italiana.
Secondo l'Anas, la sfida si vince con prodotti che il consumatore distingue ed apprezza dal punto di vista qualitativo.
La genetica del libro genealogico è stata realizzata per dare sostanza e distinzione ai prosciutti e salumi del vero made in Italy e permettere agli allevatori di produrre in modo più efficiente ed economicamente sostenibile.
"Gen.I. il nuovo brand della genetica italiana - spiega l'Anas - è il completamento di un lungo percorso scientifico, tecnico ed organizzativo. Il libro genealogico italiano intende espandere la propria leadership sull'indirizzo produttivo, sancita dai disciplinari delle Dop, anche ad una più diffusa utilizzazione dei verri e delle scrofe migliorati. I vantaggi per gli allevatori e la filiera sono più efficienza produttiva, meno scarti, e quindi maggior valore aggiunto".
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