"Esprimiamo soddisfazione perché la trasmissione Annozero ha mostrato per la prima volta il vero volto di chi produce latte, dando a tutti la possibilità di comprendere e di giudicare se dietro quei volti possano nascondersi delinquenti". Lo ha detto Franco Verrascina, presidente Copagri, commentando lo speciale latte di Anno Zero andato in onda il 9 giugno. 

Secondo Verrascina, nel corso degli anni, sulle quote latte "ha regnato solo la confusione, il terreno fertile per ogni sorta di irregolarità celata scientemente dietro errori ed inefficienze del sistema amministrativo con cui si è arrivati all'imposizione di un limite produttivo nettamente inferiore al fabbisogno ed al potenziale nazionali ed all'import selvaggio e illegale di prodotto dalla consistenza e dalla provenienza - come è stato mostrato - sconosciute". 

"Noi siamo per chiudere con i fardelli del passato – ha affermato ancora il presidente di Copagri - in modo lineare siamo stati a favore della ristrutturazione dei crediti vantati dall'Inps e coerentemente siamo per chiudere anche con la questione quote latte. Il tempo delle chiacchiere e dello scarico delle responsabilità è finito. E' il tempo di decidere. Se si vuole dare respiro al comparto e salvarlo dal tracollo si cominci con lo sblocco dei premi Pac. Occorre, poi, procedere velocemente verso la liberalizzazione del mercato. Nell'attesa - ha concluso - dichiariamo lo stato di agitazione e in mancanza di adeguate risposte comunicheremo le azioni di rivendicazione".

Anpa: ‘Bisogna sospendere la rateizzazione delle quote’

“C'è stata la commissione guidata dal generale Lecca, la commissione di indagine voluta dal ministro Zaia, la relazione dei carabinieri del Mipaaf, le sentenze del Tar Lazio che annullano le multe dal 1995. Ora Annozero racconta in televisione di false vacche da latte che girano da una stalla all'altra a beneficio di non si sa chi, dei traffici di latte da Polonia, Ungheria e Slovenia, dello stabilimento tedesco di Ansbach, che moltiplicano il latte allungandolo con quello in polvere, per poi venderlo in Italia. Ora ci aspettiamo che la Procura della Repubblica di Roma apra una inchiesta che sappia individuare i responsabili del disastro latte italiano". Lo ha affermato il presidente dell'Anpa - Associazione nazionale produttori agricoli Furio Venarucci, commentando il programma di Michele Santoro.

"Chiediamo nuovamente al ministro Galan di procedere alla sospensione immediata di tutte le procedure di rateizzazione in corso e delle riscossioni coattive eseguite sui produttori di latte italiani - ha continuato Venarucci - altrimenti quando annozero riaprira' a settembre trovera' molte di quelle stalle chiuse per sempre”.