Il 15 marzo le autorità rumene hanno notificato un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità Hpai, sottotipo 1-15N1, verificatosi in un allevamento avicolo rurale di una piccola area isolata nel Delta del Danubio, ai confini con l'Ucraina.
Nelle more di un'efficace applicazione delle misure preventive contro l'influenza aviaria, la Direzione generale della Sanità animale e del farmaco veterinario ha invitato i Servizi veterinari a dare massima diffusione sul territorio a queste informazioni, "indicando di prestare particolare attenzione nella scrupolosa applicazione delle misure previste dal Piano di sorveglianza per l'influenza aviaria 2010".
La Commissione europea, al fine di prevenire inutili ripercussioni sugli scambi interni all'Unione ed evitare che Paesi Terzi introducano eventuali ostacoli ingiustificati all'esportazione, ha stabilito con Decisione del 16 marzo 2010 che entrambe le suddette zone sono da considerare come aree ad alto rischio stabilendo l'istituzione di un'ulteriore area di maggiore estensione, definita a basso ríschio, per l'effettuazione straordinaria di controlli aggiuntivi, così come specificato nell'allegato della stessa Decisione.
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Fonte: @nmvi Oggi