"Le decisioni assunte dal consiglio dei ministri agricoli Ue sono un segnale positivo, ma purtroppo insufficiente"Lo sottolinea la Fedagri-Confcooperative in merito ai provvedimenti decisi a Lussemburgo per il settore latte.
'Il ripristino dell’aiuto allo stoccaggio dei formaggi’, ha evidenziato Tommaso Mario Abrate, presidente del settore lattiero-caseario della Fedagri-Confcooperative, ‘è importante e dovuto, essendo una contropartita agli interventi costantemente attivati a sostegno di burro e latte scremato in polvere, di interesse dei paesi continentali. Con questa misura’, ha aggiunto Abrate,
‘potrà essere incoraggiata la stagionatura dei nostri formaggi e l’ottimizzazione qualitativa nei confronti dei prodotti similari, ma anche il differimento delle vendite con un recupero sul piano delle quotazioni'.
‘Quanto alle altre misure’, ha precisato, ‘prendiamo atto con interesse della nuova assegnazione al settore di risorse pari a 280 milioni di euro, pur ritenendole inadeguate rispetto alla gravità della crisi; aspettiamo ora che Ecofin confermi la dotazione e l'a aumenti, se possibile’. 
‘Condividiamo altresì l’estensione della clausola di emergenza al latte che consentirà interventi più tempestivi e flessibili in caso di crisi. Relativamente ai piani di abbandono nazionali ribadiamo l’esigenza di riservare i benefici ai produttori che rispettano le normative. Sull’indicazione obbligatoria dell’origine della materia prima in etichetta’, ha concluso, ‘non sembrano essere state prese decisioni; per noi la misura e' importante per una migliore informazione dei consumatori ed una maggiore trasparenza competitiva’.
 
Copagri: ‘Un passo in avanti, ma con qualche ombra’
‘Nonostante il passo avanti del Consiglio dei ministri europei, resta ancora qualche ombra. Possiamo dirci soddisfatti per la lunga battaglia condotta dalla sola Copagri negli ultimi tempi e diamo atto al ministro Zaia di avere profuso grande impegno a favore del comparto lattiero caseario e di aver gestito politicamente bene il negoziato'.
Lo ha detto il presidente della Copagri, Franco Verrascina, commentando le determinazioni del consiglio agricolo di Lussemburgo sulla crisi lattiero casearia. 
In occasione del consiglio agricolo, oltre 5 mila allevatori, tra i quali una delegazione di associati alla Copagri, hanno presidiato le vie di Lussemburgo con un migliaio di trattori.