Il prezzo del burro continua ad aumentare sui mercati nazionali ed internazionali

Non ci sono novità dal mercato dei lattiero-caseari di Milano, dove i prezzi sono rimasti fermi al livello della settimana precedente. Unica differenza, anche questa settimana, è il prezzo del burro  che, sulla scia di quanto sta avvenendo anche fuori dalle nostre frontiere, aumenta ulteriormente di prezzo portandosi a quota 1,8 €/kg, ben il 12,5% in più rispetto alla quotazione precedente.

Nei mercati internazionali spiccano i buoni risultati delle piazze di zona euro, mentre le altre piazze internazionali non evidenziano variazioni significative, se si escludono quelle dovute al mercato  monetario. In Germania, come già anticipato, corre il prezzo del burro che aumenta del 10% circa rispetto alla settimana precedente. Il prezzo ha raggiunto, infatti, quota 2,8 €/kg.

Buona anche la  performance dell’Edam (+2,1%) e del latte scremato in polvere (+1,5%). Positiva, infine, anche la  piazza olandese, dove il burro segna un ulteriore aumento del 2% portandosi a quota 2,55 €/kg, ed  è in crescita pure il prezzo del latte intero in polvere (+2,8%).

Nelle altre piazze si sente l’effetto del  rafforzamento dell’euro nei confronti della moneta americana e dello zloty polacco.  Sui mercati delle materie prime aumenta il prezzo del mais sulla piazza francese del 2,7% e le  quotazioni sui future di Chicago del 4,2%. In diminuzione, invece, il prezzo della soia, sia nel  vecchio continente sia negli Usa.