La Fiera internazionale del bovino da latte di Cremona, giunta alla 63° edizione, si terrà dal 23 al 26 ottobre 2008. 

Come nelle passate edizioni, anche quest'anno saranno esposti prodotti e attrezzature per l'allevamento in generale e per l'allevamento del bovino da latte in particolare. In più, altri settori espositivi saranno dedicati alle macchine per la lavorazione del terreno, la raccolta e lo stoccaggio, ai prodotti e alle attrezzature per la gestione dell'azienda agricola biologica, ai prodotti per i veterinari, per l'igiene della filiera agroalimentare e per il settore mangimistico. Saranno presenti anche enti di certificazione, consorzi di tutela, associazioni di categoria, organismi professionali e istituti di ricerca. Ovviamente non potranno mancare mostre e concorsi zootecnici: sfileranno in passerella centinaia di capi di bovini da latte provenienti dai più importanti allevamento d'Italia. Un confronto serrato che ogni anno entusiasma i professionisti del settore e, soprattutto, dimostra l'altissimo livello raggiunto dalla ricerca genetica italiana.

Anche il programma di convegni e seminari previsto per il 2008 è molto ricco, per venire incontro agli interessi di tutti gli operatori della filiera (allevatori, medici veterinari, mangimisti, trasformatori di materie prime, ricercatori). Sono oltre 25 i convegni e i seminari tecnico-operativi incentrati sui temi più attuali del settore, dagli escenari politici ed economici agli aggiornamenti tecnici e scientifici.

In contemporanea alla Fiera internazionale del bovino da latte si svolgeranno anche due saloni, Qualyfood e il Salone della salute animale, incentrati sulla sicurezza negli allevamenti e sull'attenzione alla salute degli animali a partire dalla loro alimentazione: due caratteristiche alle quali corrisponde naturalmente un'elevata qualità del prodotto finito.

La Fiera di Cremona è dunque un evento fondamentale a livello italiano, ed è considerata tra le prime 3 manifestazioni mondiali per il settore lattiero-caseario: a ogni edizione della fiera partecipano le più importanti aziende tedesche, francesi, spagnole e dell'area del Mediterraneo. In più, quest'anno è stato dimostrato un grande interesse da parte dei paesi di oltreoceano, in particolare dal Canada, grande produttore di latte con un elevatissimo numero di aziende operanti nel comparto. 

Quest'anno per la prima volta parteciperanno alcuni espositori brasiliani, che hanno scelto Cremona come marketplace preferenziale per presentare agli operatori di tutto il mondo i propri prodotti d'eccellenza per l'allevamento da latte.

Un'eccellenza dimostrata anche dal grande sviluppo che ha avuto il Brasile in questo settore: una crescita del 40% negli ultimi 10 anni, che ha portato la produzione del Paese fino agli oltre 25 miliardi di litri ogni anno. L'incremento nella produzione risponde a una domanda in continua ascesa, sia a causa delle politiche di sviluppo economico del Paese che stanno portando la popolazione ad avere una sempre maggiore capacità d'acquisto, sia grazie alla maturazione del consumatore.

La struttura dell'allevamento da latte in Brasile rispecchia la tendenza che si riscontra anche in Europa, con una progressiva riduzione del numero dei produttori ma un continuo aumento della produzione generale. Questo significa, tra l'altro, che le aziende hanno una pressante necessità di tecnologia avanzata per migliorare ed automatizzare sempre più il lavoro in azienda.

Questa è senza dubbio una delle ragioni che ha spinto le ditte brasiliane ad affacciarsi, attraverso la partecipazione alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte, sul mercato Europeo e a ricercare a Cremona contatti commerciali utili.

Una nuova opportunità anche per le aziende italiane di attrezzature e servizi per l'allevamento, che possono esplorare un mercato in forte crescita che sempre più spesso guarda all'Europa come modello d'eccellenza della zootecnia da latte.