Secondo calcoli provvisori della Commissione europea, basati sulle dichiarazioni annuali degli Stati membri, i prelievi imposti ai paesi dell’Ue che hanno superato le loro quote latte durante la campagna 2006/2007 ammontano a poco meno di 221 milioni di euro. L’anno scorso il totale prelevato era di 355 milioni di euro. Sette Stati membri (Austria, Cipro, Danimarca, Italia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi) hanno superato le rispettive quote latte. Nel complesso, ciò rappresenta un’eccedenza di 773.728 tonnellate, che dà luogo ad un prelievo sulle consegne di 220,82 milioni di euro. Quasi l’80% del totale è da imputare alla produzione eccedente dell’Italia, che ha superato la propria quota del 6%. L’Austria ha superato la propria quota del 3,3%, mentre gli altri cinque paesi che sono incorsi nel prelievo hanno registrato superamenti di quota inferiori all’1% ciascuno. Quanto alle vendite dirette ai consumatori, solo Cipro e i Paesi Bassi hanno dichiarato eccedenze per un totale di 420 tonnellate, con conseguente prelievo sulle vendite dirette pari a 120 000 euro.