Il mese di giugno, invece, secondo le ultime proiezioni dei modelli previsionali potrebbe chiudere su contesto decisamente più caldo, con le ondate roventi sempre più presenti soprattutto nella seconda parte come delineato anche nell'ultimo appuntamento.
Luglio al momento potrebbe mostrarsi nel complesso caldo come da tradizione, sempre con intensi richiami caldi specialmente al Centro-Sud ove porteranno anomalie positive rilevanti. Le regioni settentrionali verranno invece coinvolte solo parzialmente per intrusioni instabili pilotate dal vortice fresco presente tra Scandinavia e Inghilterra.
Cosa cambia rispetto al precedente outlook
Questa fase stagionale verrà denotata da un clima abbastanza estremo, tra i feroci richiami di aria calda intervallati di tanto in tanto da passaggi perturbati, seppure meno duraturi dei mesi primaverili.Il mese di giugno passerà quindi il testimone al mese centrale della stagione estiva con fasi talvolta roventi dalla permanenza sempre più ampia, pur senza escludere completamente il rischio di passaggi instabili con temporanee flessioni termiche e fenomeni a tratti importanti.
Italia settentrionale
Il mese di luglio aprirà le danze con una maggiore variabilità sui settori orientali, con rovesci e temporali sparsi. Arriverà una fase tipicamente estiva tra il 7 ed il 13, ove avremo caldo a tratti intenso con massime che sfioreranno anche i 40°C; un richiamo meridionale porterà oltretutto umidità e afa localmente opprimente.Attenzione ai forti temporali sul settore occidentale al giro di boa mensile, in rapida evoluzione verso il Nord-Est; si svilupperanno per l'occasione le condizioni ideali per intense grandinate. Tempo gradevole e ventilato a seguire con rovesci sui rilievi attorno fino al termine della seconda decade.
L'ultima parte di luglio potrebbe venir caratterizzata da tempo generalmente stabile con un nuovo incremento delle temperature; un fronte temporalesco chiuderà il periodo in esame con un generale calo termico. Vivace ventilazione con rovesci in transito specie tra Piemonte e Lombardia, meno coinvolte le aree a Sud del Po.
Il mese al Nord verrà caratterizzato da un caldo nel complesso contenuto con poche fasi estreme grazie ai frequenti passaggi instabili specie sui rilievi.
Italia centrale
La prima parte di luglio verrà caratterizzata dalla variabilità, con rovesci più concentrati sui settori appenninici orientali. L'alta pressione tornerà in auge tra il 7 ed il 14 portando clima piuttosto caldo con picchi anche oltre i 40°C; gli alti tassi di umidità favoriti da un richiamo di correnti meridionali renderà il contesto a tratti molto afoso.Temporali localmente forti spezzeranno l'egemonia anticiclonica circa a metà mese, con instabilità marcata specialmente tra Umbria, Marche e Abruzzo; una sensibile flessione delle temperature ci accompagnerà con tempo gradevole e ventilato fino alla chiusura della prima decade, con generale assenza di afa.
L'ultima settimana del mese vedrà un nuovo forte incremento della colonnina di mercurio, che si riporterà a sfiorare i 40°C fino agli ultimi giorni del periodo in esame, quando potrebbe transitare un fronte temporalesco. Generale calo termico e una sostenuta ventilazione accompagneranno la fenomenologia a tratti intensa, con associato un alto rischio di rovinose grandinate.
Un mese che nel complesso si mostrerà caldo con lunghi tratti estivi, anche se non mancheranno brevi pause più fresche e piacevoli.
Italia meridionale
L'alta pressione si mostrerà in generale più presente sulle regioni del Sud, con una fase stabile e calda che ci accompagnerà già dall'apertura fino al 15, con afa a tratti opprimente per un richiamo di correnti meridionali e valori massimi oltre i 40°C. Sulle fasi finali della seconda decade si aprirà la strada ad un fronte temporalesco con fenomeni a tratti intensi sulla dorsale appenninica di Campania, Calabria e Gargano; a seguire è prevista una lieve flessione termica su tutti i settori.Tempo gradevole e ventilato fino agli inizi della terza decade con sostanziale assenza di afa. L'ultima settimana di luglio verrà nuovamente caratterizzata dall'egemonia anticiclonica, con tempo stabile ed un nuovo incremento delle temperature che sfioreranno ancora i 40°C. Solo a fine mese potrebbe sopraggiungere un fronte temporalesco con precipitazioni localmente violente che regaleranno però un addolcimento termico ed una vivace ventilazione.
Il caldo sarà quindi maggiormente presente sulle regioni del Sud, con poche e veloci pause di refrigerio.
Tendenza per i mesi successivi
Dalle ultime analisi l'estate potrebbe venir caratterizzata da moderate ondate di caldo africano, più contenute rispetto agli anni passati, anche se spesso sbilanciate sul Mediterraneo e settori balcanici, ma intervallate di tanto in tanto da fronti freschi in ingresso dai quadranti nordoccidentali.Situazione atmosferica estiva 2021
Una Nina moderata in attenuazione e soprattutto il graduale riassorbimento delle anomalie nordpacifiche hanno avuto un ruolo fondamentale sui lunghi periodi anticiclonici africani in Mediterraneo, favorendo ulteriormente tale assetto qualora si mantenesse invariata l'evoluzione barica.Le elaborazioni modellistiche a lunga scadenza mostrano oltretutto il mantenimento di una buona tensione zonale lungo i paralleli, da Ovest verso Est, una situazione che sfavorirebbe stazionamenti insani del Jet Stream in aree sensibili per il Mediterraneo, così da evitare onde di calore persistenti.
Una Nao positiva ed una Iod in fase neutro-negativa contribuiranno inoltre ad indebolire il monsone africano che, assieme al parziale recupero del pack artico, potrebbero portare una seconda parte estiva tutto sommato accettabile e con fasi piacevoli.