Lo scorso 11 maggio, durante la giornata in campo organizzata da Alsia, Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura, con la collaborazione di Ilsa, nell’azienda sperimentale Gaudiano di Lavello, in provincia di Potenza, gli agricoltori hanno constatato come il frumento trattato con i prodotti naturali Ilsa, avesse migliore performance rispetto a quello a cui erano state riservate le soluzioni tradizionali di concimazione.
Grazie all’impiego di concimi fogliari a base di azoto organico e amminoacidi, è stata fornita al frumento quella spinta in più che garantisce uno stay green più prolungato, che significa maggiore fotosintesi anche nelle fasi finali, importante per l’attività della foglia a bandiera che, così, garantisce un più alto contenuto finale in proteine della granella.
Gli agricoltori invitati a vedere la prova condotta dal centro Ricerche Metapontum Agrobios, in accordo con Conase, Consorzio nazionale sementi e la cooperativa agricola Unità Contadina, hanno quindi rilevato l’efficacia della concimazione azotata fatta con i concimi naturali di Ilsa (Fertil, Azoslow, Cerealmax, Splinter New), al terreno e per via fogliare. Questi sono concimi proteici non soggetti a perdite di azoto per lisciviazione, fenomeno che purtroppo ha riguardato molti concimi minerali in questo inizio di primavera particolarmente piovoso. Garantire il giusto apporto di azoto nelle fasi di accestimento e levata è un presupposto fondamentale per avere una buona resa e qualità finale della granella.
Alsia e Conase, nel corso della giornata, hanno anche presentato nuove proposte varietali di frumento ed i primi risultati di differenti strategie di gestione agronomica, attraverso l’uso o meno di prodotti fitosanitari.
È il terzo anno che Alsia e Ilsa presentano i risultati di prove in campo. E anche quest’anno, su varietà Claudio, sia il colore più intenso che la maggior altezza delle piantine, nella tesi Ilsa, ha premiato lo sforzo dell’azienda veneta. In ogni caso, si aspetta la trebbiatura per brindare ad un nuovo eccellente raccolto.
Grazie all’impiego di concimi fogliari a base di azoto organico e amminoacidi, è stata fornita al frumento quella spinta in più che garantisce uno stay green più prolungato, che significa maggiore fotosintesi anche nelle fasi finali, importante per l’attività della foglia a bandiera che, così, garantisce un più alto contenuto finale in proteine della granella.
Differenze fra tesi trattate con la gamma Ilsa e il non trattato
Gli agricoltori invitati a vedere la prova condotta dal centro Ricerche Metapontum Agrobios, in accordo con Conase, Consorzio nazionale sementi e la cooperativa agricola Unità Contadina, hanno quindi rilevato l’efficacia della concimazione azotata fatta con i concimi naturali di Ilsa (Fertil, Azoslow, Cerealmax, Splinter New), al terreno e per via fogliare. Questi sono concimi proteici non soggetti a perdite di azoto per lisciviazione, fenomeno che purtroppo ha riguardato molti concimi minerali in questo inizio di primavera particolarmente piovoso. Garantire il giusto apporto di azoto nelle fasi di accestimento e levata è un presupposto fondamentale per avere una buona resa e qualità finale della granella.
Alsia e Conase, nel corso della giornata, hanno anche presentato nuove proposte varietali di frumento ed i primi risultati di differenti strategie di gestione agronomica, attraverso l’uso o meno di prodotti fitosanitari.
È il terzo anno che Alsia e Ilsa presentano i risultati di prove in campo. E anche quest’anno, su varietà Claudio, sia il colore più intenso che la maggior altezza delle piantine, nella tesi Ilsa, ha premiato lo sforzo dell’azienda veneta. In ogni caso, si aspetta la trebbiatura per brindare ad un nuovo eccellente raccolto.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
